di Padre Giovanni Cavalcoli Dal punto di vista umano siamo tutti fratelli Papa Francesco ha recentemente richiamato con forza in due importanti circostanze il valore della fratellanza umana come fattore di uguaglianza, di collaborazione reciproca, di concordia, di libertà e di pace fra tutte gli uomini della terra, al di là delle varie culture e religioni. La prima circostanza è data dal messaggio di Natale del 21 dicembre scorso, un discorso che ha suscitato un’eco favorevole negli ambiti massonici e in particolare nella Gran Loggia di Spagna, secondo la notizia che ne dà Aldo Maria Valli nel suo blog del 10 gennaio scorso. Queste le parole più significative del Papa: «Dio è Padre buono e noi siamo tutti fratelli. Fraternità tra persone di ogni nazione e cultura. Fraternità tra persone di idee diverse, ma capaci di rispettarsi e di ascoltare l’altro. Fraternità tra persone di diverse religioni. Gesù è venuto a
Commenti
Comunque siamo felici di essere seguiti non solo dai nostri ma anche da qualcuno degli avversari, capaci solo di insultare e incapaci di ragionare.
Quanto agli insulti, non era forse Pio X che esortava "Vi chiameranno papisti, retrogradi, intransigenti, clericali: siatene fieri!" ?
E visto che ormai non siete neanche più papisti, né clericali, il cerchio si stringe...