La sesta tromba dell'Apocalisse


I castighi di Dio sono uno strumento del suo amore e un mezzo di salvezza che Egli ci offre per ravvederci da un comportamento contrario al bene. Il coronavirus è un castigo divino? Come reagiamo di fronte a questo flagello? Una lettura di alcuni versetti del libro dell'Apocalisse di san Giovanni è illuminante per noi oggi. Leggi "Apocalisse - Avvertimento, speranza e consolazione" di Michael D. O’Brien.

Appuntamento domani alle ore 17

Clicca per info
Domani dalle ore ORE 17.00 alle 18.00 collegamento con Zoom, un evento importante per fronteggiare il post-virus ma anche il presente. Ci dobbiamo aspettare la pappa pronta dallo Stato o ci dobbiamo arrangiare? Da dove dovrebbero venire le ricchezze necessarie per la “ricostruzione” dopo il disastro del lock-down?
Il nostro direttore prof. Giovanni Zenone​ interverrà alla video-conferenza con l'Istituto Acton, Michael Severance, Salvatore Rebecchini, già Presidente di Simest Spa e Commissario dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) e Andreas Widmer, già Guardia Svizzera papale e autore del bestseller Il Papa e il Manager. Le lezioni di leadership di Giovanni Paolo II. Per avere le indicazioni su come partecipare alla videoconferenza scrivere a mseverance@acton.org.
Si presenterà il libro "Creare ricchezza" di William R. Luckey https://www.fedecultura.com/Creare-ricchezza-p158358114

Piccole e grandi battaglie di tutti i giorni

Clicca per info
La crescita, le difficoltà in famiglia, lo studio, la ricerca di un lavoro, la chimera del vero amore: queste le piccole e grandi battaglie di tutti i giorni, quando anche le cose banali sembrano andare irrimediabilmente alla rovescia. 

Da "Accetto la sfida" di Giulia Fornasier. 

Le lacrime di coccodrillo della CEI


Nessuno poteva dare ordine alla Chiesa di smettere di celebrare le messe, eppure l'hanno fatto, con grande senso di "responsabilità". Col bel risultato che adesso lo stato dopo aver aperto tutto si permette di tenere chiuse le chiese. Ma chi ha la responsabilità di questa situazione? Qual è il motivo della "prudenza" della Conferenza Episcopale Italiana?

La pace non può e non deve consistere in una conciliazione dei contrari

Clicca per info
Ernest Hello ricorda come la verità e il bene devono rifiutare ogni forma di convivenza e accomodamento con l’errore e il male; allo stesso modo la pace non può e non deve consistere in una conciliazione dei contrari, perché bene e male sono distinti e nemici in eterno. Tuttavia il male a volte diventa ipocrita per convivere con il bene: ecco creati il protestantesimo, il liberalismo, l’eclettismo e il trasformismo. 

Da "L'uomo" di E. Hello. 

Ricerca di una regola di vita comune

Clicca per info
La storia dell’Oratorio partenopeo, la diatriba sulla sua autonomia rispetto alla Casa di Roma, la ricerca di una regola di vita comune alle case filippine, sono le tappe di una vicenda che si è protratta fino alla soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose operata dai Savoia nel 1866, e di cui rimangono ancora testimonianze come la chiesa barocca dei girolamini. 

Da "San Filippo a Napoli" di Corrado Sedda.

Un capolavoro giallo e letterario

di Emilio Biagini
Vi sono libri che sono capolavori del giallo ed altri, molto pochi, che sono capolavori di narrativa. Pochissimi e preziosi sono quelli che riescono ad essere ad un tempo gialli capolavoro e capolavori letterari.
Immortale Odium è uno di questi. Si tratta di un grande giallo storico, scritto con eccezionale maestria, animato da una trama ingegnosa, perfettamente logica e coerente, e vivacizzato da una viva e ben congegnata suspense, non senza risvolti psicologici di profonda umanità.
Eccezionale il personaggio di monsignor Pascale, che campeggia in maniera splendida, nelle sue illuminazioni dallo Spirito Santo, nella magnifica lotta contro i demoni durante l’esorcismo, e nella scena conclusiva, nella quale gela il sangue del satanico vegliardo Nubius il quale, gongolando oscenamente, accarezzava il sogno della rivoluzione globale, della distruzione della Chiesa, dell’abbattimento dell’Austria cattolica, ultimo residuo del Sacro Romano Impero profondamente odiato dai tizzoni d’inferno.
Indimenticabili, nei loro contrastanti aspetti, i personaggi: come l’energico Don Alicante, pronto a fare a pugni perché un massone moribondo possa ricevere gli ultimi conforti religiosi, e il titubante Don Nicola, che via via cresce di statura, riuscendo a diventare a sua volta un vero combattente contro il male.
A queste due magistrali contrapposizioni di personaggi se ne aggiunge una terza, quella del commissario Ribaudo e della misteriosa giovane francese Claire de Givaudan-Lapine. Ribaudo è un ruvido poliziotto con un vivo senso del dovere, massone ma solo a uno dei gradini più bassi e quindi non a giorno del vero orrendo volto della massoneria, che appare soltanto a chi ha percorso l’intero cammino “iniziatico”. Claire, inizialmente presentata col falso nome di Louise e come sorella del volgare criminale Jacques, del quale è invece la non amata moglie, si rivela onesta, intelligente, forte, coraggiosa; infatti, con grave rischio per sé, salva da sicura morte lo stesso Ribaudo e i due preti. Il commissario Ribaudo, che non ha mai trovato una donna capace di accendergli il cuore, prende fuoco per la bella Claire, ma la perde subito dopo, perché viene assassinata dall’indegno marito, e sente che non troverà mai più una donna capace di starle a pari.
Notevole è pure l’indovinatissima contrapposizione tra i due erculei vetturali. L’intero gioco di contrapposizioni fra i personaggi rivela una felice maestrìa ideativa, propria di un grande scrittore, e c’è da scommettere che non sia stata freddamente ideata a tavolino ma che scaturisca piuttosto da una profonda conoscenza dell’animo umano e da una geniale intuizione creativa.
I dialoghi sono eccezionalmente vividi e realistici, come pure l’intero svolgersi del romanzo, che cattura perfettamente l’atmosfera dell’Italia a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.
Tutto ciò rende l’intera opera scorrevole e di lettura quanto mai piacevole ed istruttiva, dato che è pure un validissimo documento storico: assai meglio di tanti manuali e saggi essa guida ad un’autentica conoscenza della storia, mostrando in quali mani criminali fosse caduta l’Italia con il cosiddetto “risorgimento”, divenendo preda della massoneria e del denaro inglese. Chiarissimo appare il calvario inflitto dai rozzi conquistatori sabaudi al Mezzogiorno e allo Stato della Chiesa. Al tempo stesso, però, la Chiesa, cristianamente aliena dalla vendetta, lasciata all’Onnipotente, va maturando perdono e riconciliazione, che porteranno, quando i tempi saranno maturi, al Concordato. Inutile infatti covare risentimenti e voglie di rivalsa che porterebbero soltanto nuovo spargimento di sangue. Di qui il messaggio che scaturisce dal romanzo, un’opera che non solo attrae ed affascina, ma fa pure pensare.
Immortale Odium non è quindi solo un bel libro ma anche, come rilevato all’inizio, un autentico capolavoro, che merita senza dubbio di diventare un classico e potrebbe fornire lo spunto per un film di grande richiamo.

Ragione e fede in Platone - Stefano Fontana


Platone solleva - nel dialogo Eutifrone - la questione del rapporto tra ragione e fede e dà delle indicazioni ancora oggi molto significate. La questione non si è mai raffreddata da allora in avanti e ancora oggi se ne discute. La Sapienza dei Greci tuttavia ci può ancora essere di aiuto come bussola del pensiero. Scopri il libro del prof. Stefano Fontana “La Sapienza dei Greci”. https://www.fedecultura.com/La-sapienza-dei-Greci-p188517517

La realtà è avvolta dal mistero

Clicca per info
La realtà che circonda e coinvolge l’uomo è avvolta dal mistero. Mossi da un “sesto senso” siamo portati a investigare e ad aprirci a un mistero più grande di noi. In questa ricerca Garrigou-Lagrange offre una guida chiara e sicura. Attraverso un crescendo che parte dal senso comune, attraversa la conoscenza fisica e metafisica, culminando nella conoscenza di fede e in particolar modo nella mistica, giungiamo al cuore del mistero che è la vita stessa di Dio. 

Vicenda personale vissuta

Clicca per info
Volendo mettersi nelle scene del Vangelo come un personaggio tra gli altri, è necessario farsi piccolo e sentirsi come un bambino che Maria ha adottato introducendolo nella sua casa e poi nella sua famiglia. Da allora il Vangelo non viene considerato dall’autore semplicemente un libro, ma diventa una vicenda personale vissuta e raccontata in prima persona. 

Da "In quella casa c'ero anch'io" di Ferdinando Rancan

La lezione attualissima di “Iota unum”

di Aurelio Porfiri
Ci sono libri che ci fanno bene perché ci aiutano a capire come va il mondo, come interpretare certi fenomeni che altrimenti ci rimarrebbero oscuri. Ecco, se uno vuole comprendere che cosa è accaduto nella Chiesa postconciliare, non può evitare di leggere Iota unum. Studio delle variazioni della Chiesa cattolica nel secolo XX (Fede & Cultura, con testi di Luigi Negri, Divo Barsotti e Giovanni Cavalcoli) del filosofo e teologo italo-svizzero Romano Amerio (1905-1997). Un testo apparso originariamente negli anni Ottanta e passato attraverso vari editori, una lettura obbligatoria per confrontarsi con gli ultimi decenni, segnati da cambiamenti che nella Chiesa cattolica non hanno paragone, per vastità e impatto, con i secoli precedenti. Non si deve essere d’accordo con ogni cosa detta da Amerio nel libro, ma il suo pensiero, lucido e tagliente non può, anzi non deve, essere evitato.

Monsignor Luigi Negri, che fu allievo di Romano Amerio, dice nell’introduzione: «La sua cultura è una cultura straordinaria: se Giovanni Paolo II usò per Hans Urs von Balthasar l’espressione “il cristiano più colto del nostro tempo”, credo di non recare offesa ad alcuno ritenendo Amerio uno dei più grandi uomini di cultura italiani del XX secolo. La sua è una cultura sterminata, che abbraccia i campi della teologia, della storia della Chiesa, della storia della filosofia, dell’antropologia culturale, dell’etica sintetizzati nelle lettere classiche».

Per capire il testo di Amerio, il grande don Divo Barsotti presenta una chiave interpretativa, che ritroveremo poi anche nel pensiero di monsignor Antonio Livi: «Amerio dice in sostanza che i più gravi mali presenti oggi nel pensiero occidentale, ivi compreso quello cattolico, sono dovuti principalmente ad un generale disordine mentale per cui viene messa la caritas avanti alla veritas, senza pensare che questo disordine mette sottosopra anche la giusta concezione che noi dovremmo avere della Santissima Trinità. La cristianità, prima che nel suo seno si affermasse il pensiero di Cartesio, aveva sempre proceduto santamente facendo precedere la veritas alla caritas, così come sappiamo che dalla bocca divina del Cristo spira il soffio dello Spirito Santo, e non viceversa». Questa osservazione del grande Barsotti non è laterale ai problemi enormi che si affrontano oggi, anzi possiamo dire che è una delle chiavi per leggere i cambiamenti.

Il domenicano padre Giovanni Cavalcoli, pur esprimendo alcune riserve su certi punti del testo, ne riconosce l’importanza affermando: «L’autore giustamente denuncia, dal punto di vista filosofico, la mentalità nominalistico-empirista esistenzialista-storicista come responsabile della cecità nei confronti dell’immutabilità dell’essenza in quanto elemento intellegibile dell’ente, senza per questo escludere l’esistenza di realtà mutevoli. Ma anche l’essenza di queste, in quanto oggetto dell’intelligenza, è immutabile».

Occupandosi della crisi nella Chiesa, Amerio scrive: «In OR [Osservatore romano, ndr]  del 23 luglio 1972, introducendo un’altra analogia poetica, si scrive che gli attuali gemiti della Chiesa non sono i gemiti di un’agonia, ma quelli di un parto, quando sta per venire al mondo un essere nuovo, cioè una nuova Chiesa. Ma può nascere una Chiesa nuova? Qui nell’invoglio di poetiche metafore e nel miscuglio dei concetti, si cela l’idea di cosa impossibile ad avvenire secondo il sistema cattolico, l’idea cioè che il divenire storico della Chiesa possa essere un divenire di fondo, una mutazione sostanziale, un trasferirsi da tutt’altra in tutt’altra. Secondo il sistema cattolico invece il divenire della Chiesa consta di una vicissitudine in cui cangiano le accidentali forme e le storiche congiunture, serbandosi identica e senza novazione la sostanza della religione. La sola novazione che l’ecclesiologia ortodossa conosca è la novazione escatologica con nuova terra e nuovo cielo, cioè la finale ed eterna riordinazione dell’universa creatura, liberata dall’imperfezione, non del limite, ma del peccato, mediante la giustizia delle giustizie nella vita eterna».  E prosegue: «Ci furono in passato altri schemi in cui questa riordinazione è tenuta come un evento della storia terrena e un’instaurazione del regno dello Spirito Santo, ma tali schemi appartengono alle deviazioni ereticali. La Chiesa diviene, ma non muta. Non si dà in essa novità radicale. Il cielo nuovo e la terra nuova, la nuova Gerusalemme, il cantico nuovo, il nome nuovo di Dio medesimo non sono realtà della storia del mondo, ma del sopramondo. Il tentativo di spingere il Cristianesimo oltre sé stesso fino a “une forme inconnue de religion, une religion que personne ne pouvait imaginer et décrire jusqu’ici”, come non teme di scrivere Teilhard de Chardin, è un paralogismo e un errore religioso. È un paralogismo, perché se la religione cristiana ha da mutarsi da tutt’altro in tutt’altro da sé, diviene impossibile dare alle proposizioni del discorso l’identico soggetto e perisce la continuità tra la presente Chiesa e la futura. È un errore religioso, perché il regno che non si origina da questo mondo conosce mutazioni nel tempo, che è una categoria accidentale, ma non già nella sostanza. Di questa sostanza “iota unum non praeteribit”. Nemmeno uno iota muterà. Teilhard non può preconizzare un andare del Cristianesimo oltre sé stesso, se non perché dimentica che andare oltre sé stesso, cioè passare il limite (ultima linea mors) significa morire e che così il Cristianesimo dovrebbe morire, anzi morire per non morire».

Sono tanti i temi trattati nel libro, dalle crisi nella Chiesa alla vita religiosa, dalla gioventù al Concilio Vaticano II. A questo proposito Amerio dice: «Che il Vaticano II sia stato il massimo dei Concili per frequenza di Padri, apparati organizzativi e risonanza nell’opinione pubblica è indubitabile, ma queste sono circostanze, non valori di un Concilio».

Insomma, Iota unum è un testo tra i più importanti per capire il nostro passato recente ma anche il nostro futuro prossimo.

La pandemia è un grande complotto mondiale?


Quante ipotesi e illazioni sulle cause della malattia che sta affliggendo il mondo! Complotti mondiali, massoneria, 5G, chip sottocutanei, vaccini... Le paure e le incertezze aumentano i tentativi di interpretazione dei fatti, ma sono davvero un aiuto per vivere il presente? A cosa ci chiama Dio con i fatti che stiamo vivendo? Una lettura di fede e di speranza del prof. Giovanni Zenone, direttore di Fede & Cultura. www.fedecultura.com

Monasterium / Voci dall’eremo in tempo di clausura

In questi giorni di clausura forzata non ci farà male dedicarci a buone letture. Segnalo a questo proposito una bella collana di tesori della tradizione monastica riscoperti grazie a padre Michele Di Monte, eremita che vive sulle montagne sopra Lecco, a Vendrogno. Una clausura, la sua, scelta per fede, ma che può dire qualcosa di utile e di bello anche a noi che stiamo vivendo una clausura imposta dal coronavirus.
L’Eremo degli Angeli di Vendrogno, a mille metri di altitudine, si raggiunge a piedi, dopo aver lasciato l’auto.  Padre Michele ha trovato qui il suo “lembo di cielo” e da alcuni anni vive in una piccola baita in pietra e legno. Indossa l’abito ambrosiano nero e porta la barba, che per Cassiano serve a tener calda l’infanzia spirituale e per la tradizione orientale significa rimanere fedeli a come ci ha fatto Dio. Ma certamente, precisa, “la barba non basta a fare santo il monaco: anche le capre, ammonisce san Girolamo, hanno la barba!”.
Le giornate nell’eremo incominciano alle quattro del mattino e sono scandite dalla preghiera e dal lavoro: orto, taglio della legna, studio, traduzione dei Padri della Chiesa e dell’Oriente cristiano.
È nata così la casa editrice Monasterium, dedicata proprio alla spiritualità monastica occidentale e orientale, con titoli come Diventare monaci. Per un rinnovamento del monachesimo occidentale secondo la Regola di san Benedetto, di Gabriel Bunge, (sull’utilità della Regola di san Benedetto, per i religiosi come per i laici, e l’importanza del monachesimo per il mondo occidentale); Regole monastiche celtiche. Lo Spirito che soffia dal Nord, di Alberto Maria Osenga (sulla singolarità del cristianesimo celtico nella vita dei monaci gaelici); Il mistero della fede. Tesori di spiritualità ortodossa, di Ilarion Alfeev (sulla scoperta del patrimonio della fede ortodossa complementare rispetto alla spiritualità occidentale, perché per respirare l’aria pura della fede occorre utilizzare entrambi i polmoni della cristianità).
I libri, quasi tutti inediti in italiano, sono scelti da padre Di Monte con l’intento di proporre testi di tradizione monastica ma alla portata di tutti.
Milanese di origine, padre Michele è entrato in seminario a diciotto anni e a ventuno, dopo un pellegrinaggio a Gerusalemme, ha avvertito la prima chiamata alla vita eremitica. Oggi vive dell’aiuto della Provvidenza ed è sempre disponibile (ovviamente parliamo della situazione prima che scoppiasse la pandemia) a incontrare le persone disposte a salire fino all’eremo: “Vengono da me per lo stesso motivo per cui un tempo si andava dai Padri del deserto. Per avere una parola di speranza, in un mondo che forse la sta smarrendo”.
“Molti mi parlano dell’invasività e del rischio di dipendenza dal web. La verità è che oggi abbiamo paura di rimanere da soli con noi stessi, di ascoltare i nostri pensieri. Non si è capaci di gestire la tristezza e l’accidia, e finiamo per riempire tutti gli spazi con qualcosa. Capisco le preoccupazioni dei genitori, ma non bisogna nemmeno esserne terrorizzati. I problemi, rispetto al passato, sono solo amplificati. L’uomo è sempre lo stesso. E non è diverso da me: lo provo qui nella solitudine, ascoltando la mia miseria e ciò che Dio fa per me”.
La riscoperta dei padri della fede da parte di Monasterium risponde a un bisogno avvertito soprattutto dai giovani: “Cristo è venuto a offrirci la salvezza, ma occorre che andiamo a riscuoterla. Tocca a noi incontrare il Signore misericordioso: non a caso Gesù incontra chi esce dall’anonimato della folla, come Zaccheo: basterà gridare o arrampicarsi su un albero per vederlo. Ma sta a noi farlo”.
La domanda decisiva è quella che Gesù stesso si è posto: “Quando tornerà, il figlio dell’uomo troverà la fede sulla Terra? E se torna in questo preciso momento, come mi trova? Bisogna esser pronti”.
Nel sito di Monasterium si possono trovare tutti i libri disponibili. Dopo il benvenuto “sulla soglia del paradiso”, basterà viaggiare fra i titoli, come Un lembo di vita buona. Come riposare nel cuore di Dio, degli Antichi autori certosini (meditazioni spirituali sulla potenza della devozione al Sacro Cuore di Gesù per scoprire dove si compie la Salvezza e qual è la fonte della nostra felicità); La preghiera e la sublime vita in solitudine, di Martyrius Sahdona; La rosa e l’ambrosia. Fiori di mistica del deserto, curato da padre Di Monte e dedicato alle vite di anime di grande spiritualità che hanno reso possibile la rifioritura di lande desolate.
Tante proposte, per vivere l’isolamento non come punizione, ma come opportunità sulla via della santità e nel segno della bellezza.

L'eresia anabattista prende il potere

Clicca per info
Nel 1534, nella città tedesca di Münster (Vestfalia), l’eresia anabattista prende il potere: prima invoca il ritorno alla purezza della religione cristiana, poi tenta di tornare allo stato edenico attraverso un riordino sociale. Sulla base delle Scritture, gli anabattisti suddividono la città in parti, cambiano nome alle strade, proibiscono la proprietà privata ed eleggono un profeta, Jan Matthys, alla cui morte succede Jan Bockelson di Leida, che in breve diventa re di Münster. 

Da "Il re degli anabattisti" di  Friedrich Reck-Malleczewen. 

L'ultima lezione su Karl Rahner: in parrocchia


L'ultima lezione del prof. Giovanni Zenone sul testo di Stefano Fontana "La nuova chiesa di Karl Rahner". La dottrina rahneriana, cioè hegeliana, è entrata nella Chiesa a pieno titolo e impregna di sè ogni livello della Chiesa stessa. Le parrocchie sono diventate, con la prassi e la dolce conciliazione col mondo altra cosa da quello che sono sempre state. Cosa possiamo fare per contrastare questa deriva? I suggerimenti semplici e praticabili di Stefano Fontana.

Aspra guerra civile

Clicca per info
Pochi sanno che la Cina è stata, nella prima metà del Novecento, squarciata da conflitti politico-ideologici che presero il via con la rivoluzione del 1911, il crollo dell’impero e la proclamazione della Repubblica. Dalle ceneri della Cina imperiale nacquero due nuovi contendenti per guidare una nazione riformata: il Partito nazionalista cinese (il Kuomintang) e il Partito comunista cinese. Nel 1927, l'inevitabile scontro tra questi due partiti politici portò a un'aspra guerra civile che sarebbe durata per 23 anni, durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo della Guerra Fredda. 

Da "La lunga guerra fratricida" di Alberto Rosselli

In memoriam - don Michelangelo Tabet

Oggi è salito al Cielo il don Michelangelo Tabet (Caracas, 24 dicembre 1941 – Roma, 8 aprile 2020) professore della Università della Santa Croce di Roma. Ha pubblicato con Fede & Cultura il primo dei manuali per la formazione autenticamente cattolica dei nuovi sacerdoti “Lettura multidimensionale della Sacra Scrittura” 
Preghiamo per la sua anima e che la sua eredità culturale e spirituale autenticamente cattoliche portino frutti nella Chiesa.

Scienza e fede riconciliate

Clicca per info
"Il cattolicesimo è ormai religione di Stato in tutto il mondo, in Oriente il papa è stato nominato arbitro delle contese internazionali, l’intero sistema educativo è nelle mani della Chiesa, scienza e fede si sono riconciliate a Lourdes, gli intellettuali si sono dovuti arrendere alla veridicità della Rivelazione e del Vangelo. Perfino gli economisti si sono convinti che la carità assistenziale degli ordini religiosi è la forma migliore di gestione socioeconomica". 

Da "L'alba di tutto" di R.H. Benson

Cosa c'entrano gli Ebrei con la Santa Messa?


Lo studioso Maurizio Munzi presenta il suo testo sull’origine ebraica della Liturgia Cristiana. La Berakah, euloghìa, benedizione nella Santa Eucaristia e il Sacrificio dell’agnello pasquale. Un libro per capire il profondo legame spirituale tra fede cristiana e Gesù ebreo che ha portato a perfezione e compimento tutta la Legge i Profeti.

Benedire Dio per il coronavirus?


Nella incertezza e nel dolore c'è una perla preziosa. Possiamo davvero entrare nella lode e nella benedizione per quello che stiamo vivendo? Se la prospettiva è quella dell'eternità è possibile! Abbiamo anche noi la possibilità di diventare testimoni credibili per questo mondo che ha perso la rotta!

Scopri gli strani casi di fedeli che hanno saputo dare la loro testimonianza credibile  nelle situazioni più assurde!

L'amore di Gesù per la Maddalena nella Valtorta

Gesù ama i peccatori d'un amore delicato e tenero, senza pretese e senza recriminazioni.
La lettura dell'Evangelo come mi è stato rivelato di Maria Valtorta è una contemplazione di Gesù come non ce l'hanno quasi mai raccontato. Scopri questa perla.
Scopri la vita di questa grande mistica scritta da don Ernesto Zucchini, presidente della Fondazione Maria Valtorta.

Il Signore degli Anelli: Lothlórien



Paolo Nardi, caporedattore Fede & Cultura, prova ad affrontare la lettura del capolavoro di J.R.R. Tolkien capitolo per capitolo, analizzandone i temi. La Compagnia dell'Anello il viaggio della Compagnia dell'Anello arriva a Lothlórien, una delle enclave elfiche della Terra di Mezzo.

Gli strani casi - di Aldo Maria Valli


Aldo Maria Valli presenta il suo ultimo libro, "Gli strani casi. Storie sorprendenti e inaspettate di fede vissuta", pubblicato da Fede & Cultura. Una raccolta di storie curiose e sorprendenti di cattolici che, in giro per il mondo, senza fare rumore, danno testimonianza concreta della loro fede.

Per acquistare il libro sul sito di Fede & Cultura: https://www.fedecultura.com/Gli-strani-casi-p187164336

Per acquistare il libro su Amazon: https://amzn.to/3aIUMSk

Il Signore degli Anelli: L'Anello va a Sud / Un viaggio nelle tenebre / Il ponte di Khazad-dûm



Paolo Nardi, caporedattore Fede & Cultura, prova ad affrontare la lettura del capolavoro di J.R.R. Tolkien capitolo per capitolo, analizzandone i temi. Incomincia il viaggio della Compagnia dell'Anello con il tentativo di scalare il Caradhras e l'attraversamento delle miniere di Moria, con una riflessione sulle letture apologetiche del romanzo.

In memoriam - Mons. Antonio Livi



Oggi 2 aprile 2020 alle alle 13,30 è saluto al Cielo Mons. Antonio Livi dopo un lungo e doloroso cancro al cervello, maestro del nostro direttore Prof. Giovanni Zenone. Un grave lutto per Fede & Cultura.

Democrazia e terrore nella Rivoluzione francese - di Nesta Webster

La Rivoluzione francese fu una mistificazione di pochi fatta passare per movimento di popolo: è quanto sostiene Nesta Webster in questo studio, che ricevette il plauso di Winston Churchill, per la prima volta tradotto in italiano, che dimostra come l'intero movimento rivoluzionario sia stato concepito e realizzato da quanti si trovavano immediatamente sotto la classe dirigente dell'Antico Regime.

L’opera storica di Nesta Webster finalmente in italiano!

Stefano Fontana: la sapienza dei Greci


Non siamo rimasti senza far niente in questo tempo! Vi offriamo - disponibili immediatamente in eBook - due libri di grande interesse: "La sapienza dei Greci" (€ 9,99), di Stefano Fontana e "In fuga dalla Torre" (€ 9,99) di John Gerard.
Il primo è una storia semplice ed esaustiva della filosofia greca, fondamento del pensiero occidentale.
Il secondo è il perfetto esempio per capire cosa significasse essere sacerdoti durante la persecuzione anglicana. Un prete eroico di cui avremmo bisogno anche adesso.
https://www.fedecultura.com/In-fuga-dalla-Torre_eBook-p181538391

Il Signore degli Anelli: Molti incontri / Il Consiglio di Elrond


Paolo Nardi, caporedattore Fede & Cultura, prova ad affrontare la lettura del capolavoro di J.R.R. Tolkien capitolo per capitolo, analizzandone i temi. Iniziamo la seconda parte de "La Compagnia dell'Anello" con i primi due capitoli ambientati nel reame elfico di Valforra (Imladris) Visita: https://link.fedecultura.com/Tolkien

Ci siamo spostati dopo 13 anni

Cari amici, era il 2 novembre 2009 quando prendevamo in mano questo blog e gli davamo una nuova vita, come "voce culturale ufficiale&q...