Clicca per approfondire di Giovanni Cavalcoli Secondo Rahner il compito del Vescovo è quello di prendere atto della fede “reale” o “effettiva”espressa dal popolo di Dio, come espressione tematica o categoriale e “aposteriorica” della fede atematica trascendentale ed “apriorica”, che è comune ad ogni uomo (“esistenziale soprannaturale”) e quindi anche ai non cattolici espliciti e agli stessi atei, da cui il famoso concetto rahneriano del “cristiano anonimo” dovunque e sempre in grazia, per cui tutti si salvano e non esistono dannati nell’inferno (buonismo trascendentale). Il vescovo, secondo Rahner, deve sforzarsi come può di capire questa fede e interpretarla rettamente, deve approvarla e sostenerla, deve quindi seguirla nel suo evolversi e nelle