Fuori dalla Chiesa

131. E' grave danno esser fuori della Chiesa?
Esser fuori della Chiesa è danno gravissimo, perché fuori non si hanno nè i mezzi stabiliti nè la guida sicura alla salute eterna, la quale per l'uomo è l'unica cosa veramente necessaria.
(Catechismo di san Pio X)

Senza

L’umanità può vivere – egli dice – senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più nulla da fare al mondo. Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui.
Fëdor Dostoevskij

Un attimo di riflessione?

Dopo la tragedia delle 2 Torri gemelle (11 settembre 2001) ed il maremoto (26 dicembre 2004).
“Come ha potuto Dio permettere che avvenisse una sciagura del genere?”

La risposta che ha dato Jane Clacson, una ragazza orfana a causa della tragedia delle Twin Towers, ad una Tv americana è estremamente profonda ed intelligente (valida anche per la tragedia del maremoto) “Io credo che Dio sia profondamente rattristato da questo, proprio come lo siamo noi, ma per anni noi gli abbiamo detto di andarsene dalle nostre scuole, di andarsene dal nostro governo, di andarsene dalle nostre vite. Ed essendo Lui quel gentiluomo che è, io credo che Egli con calma si sia fatto da parte, anche se continua ad amarci, nonostante tutto! Come possiamo sperare di notare che Dio ci dona ogni giorno la Sua benedizione e la Sua protezione se gli diciamo: “lasciaci soli”? Considerando i recenti avvenimenti (attacchi terroristici, sparatorie nelle scuole, ecc.), penso che tutto sia cominciato quando 15 anni fa Madeline Murray O’Hare ha ottenuto che non fosse più consentita alcuna preghiera nelle nostre scuole americane; e le abbiamo detto OK. Poi qualcuno ha detto: “è meglio non leggere la Bibbia nelle scuole” (la stessa Bibbia che dice, Tu non ucciderai, Tu non ruberai, ama il tuo prossimo come te stesso); e noi gli abbiamo detto OK. Poi, il dottor Benjamin Spock ha detto che noi non dovremmo sculacciare i nostri figli se si comportano male, perché la loro personalità viene deviata e potremmo arrecare danno alla loro autostima, e noi abbiamo detto: “Un esperto sa di cosa sta parlando”; e così abbiamo detto OK. Poi, alcuni politici hanno detto: “Non è importante ciò che facciamo in privato, purché facciamo il nostro lavoro”; e, d’accordo con loro, noi abbiamo detto OK. Poi qualcuno ha detto: “Il presepe non deve offendere le minoranze”; così nel famoso museo Madame Tussaud a Londra al posto di Maria e Giuseppe hanno messo la Spice girl Victoria e Beckham; e noi abbiamo detto OK. Poi qualcuno ha detto: “Stampiamo riviste con fotografie di donne nude e chiamiamo tutto ciò salutare apprezzamento per la bellezza del corpo femminile”; e noi abbiamo detto OK. Ora ci chiediamo come mai i nostri figli non hanno coscienza e non sanno distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Probabilmente, se ci pensiamo bene, noi raccogliamo ciò che abbiamo seminato”. Buffo ... come è semplice per la gente gettare Dio nell’immondizia e meravigliarci perché il mondo sta andando alla rovina! Buffo ... come crediamo a ciò che dicono i giornali, ma contestiamo ciò che dice la Bibbia. Buffo ... come tutti vogliono andare in Paradiso, ma al tempo stesso non vogliono credere, pensare e fare niente di ciò che dice la Bibbia. Buffo ... come si mandino migliaia di barzellette, che si propagano come un incendio, ma quando si comincia a mandare messaggi che riguardano il Signore, le persone ci pensano due volte a scambiarseli. Buffo ... come tutto ciò che é indecente, scabroso, volgare e osceno circoli liberamente ovunque, mentre le discussioni pubblicate su Dio siano state soppresse a scuola o sul posto di lavoro. Buffo ... come a Natale nelle scuole la recita per i genitori non possa più essere sulla natività ed al suo posto venga proposta una favola di Walt Disney. Buffo ... come si stia a casa dal lavoro per una festività religiosa e non si conosca neppure quale sia la ricorrenza. Buffo ... come qualcuno possa infervorarsi tanto per Cristo la domenica, mentre di fatto è un cristiano invisibile durante il resto della settimana. Buffo ... che quando inoltri questo messaggio tu non ne dia una copia a molti di quelli che sono nella tua lista degli indirizzi, perché non sei sicuro del loro credo o di cosa penseranno di te per il fatto di averglielo mandato. Buffo ... come posso essere più preoccupato di ciò che pensa la gente di me, piuttosto che di ciò che Dio pensa di me. Stai pensando? Questa pagina passala ad altri, se pensi che lo meritino, sennò, semplicemente buttala, nessuno saprà mai che lo hai fatto e non ti succederà niente di male.

Gramsci e Chesterton

Curioso... a Gramsci piaceva Chesterton.
Nella seguente lettera a Tania Gramsci cita i racconti di Padre Brown scritti da Chesterton fornendo riflessioni interessanti…

Carissima Tania,

sono stato contento della venuta di Carlo. Egli mi ha detto che ti sei rimessa abbastanza, ma vorrei avere piú precise notizie sulle tue condizioni di salute. Ti ringrazio per tutto ciò che mi hai mandato. Non mi sono stati ancora consegnati i due libri: la «Bibliografia fascista» e le novelline di Chesterton che leggerò volentieri per due ragioni. Primo perché immagino che siano interessanti almeno quanto la prima serie e secondo perché cercherò di ricostruire l'impressione che dovettero fare su di te. Ti confesso che questo sarà il mio diletto maggiore. Ricordo esattamente il tuo stato d'animo nel leggere la prima serie: tu avevi una felice disposizione a ricevere le impressioni più immediate e meno complicate dai sedimenti culturali. Non eri neanche riuscita ad accorgerti che il Chesterton ha scritto una delicatissima caricatura delle novelle poliziesche più che delle novelle poliziesche propriamente dette. Il padre Brown è un cattolico che prende in giro il modo di pensare meccanico dei protestanti, e il libro è fondamentalmente un'apologia della Chiesa Romana contro la Chiesa Anglicana. Sherlock Holmes è il poliziotto «protestante» che trova il bandolo di una matassa criminale partendo dall'esterno, basandosi sulla scienza, sul metodo sperimentale, sull'induzione. Padre Brown è il prete cattolico, che attraverso le raffinate esperienze psicologiche date dalla confessione e dal lavorio di casistica morale dei padri, pur senza trascurare la scienza e l'esperienza, ma basandosi specialmente sulla deduzione e sull'introspezione, batte Sherlock Holmes in pieno, lo fa apparire un ragazzetto pretenzioso, ne mostra l'angustia e la meschinità. D'altra parte Chesterton è grande artista, mentre Conan Doyle era un mediocre scrittore, anche se fatto baronetto per meriti letterari; perciò in Chesterton c'è un distacco stilistico tra il contenuto, l'intrigo poliziesco e la forma, quindi una sottile ironia verso la materia trattata che rende più gustosi i racconti.

L'anticristo profezie

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Impresa impossibile?

Il nostro mondo è tutto organizzato per dimostrare che la vita contemplativa, che l'itinerario nel castello interiore della propria anima e il progredire nella vita spirituale, è un'impresa impossibile. Ma proprio questa è la lotta che dobbiamo intraprendere. È esattamente questo che ci viene chiesto, in un mondo costruito per eliminare la possibilità stessa della trascendenza: desiderare la santità, desiderare per sè e per gli uomini tutti la pienezza del vero, del bene e del bello.
(Enzo Peserico, Gli anni del desiderio e del piombo, p. 166)

Impegno ecumenico

Dirò solo, senza tema di smentite e con la consapevolezza di render un servizio alla fede di tutti, che l’impegno ecumenico della Chiesa cattolica è legittimo solo nella misura in cui salvaguarda la specificità della sua fede e della sua morale. Deve perciò proclamare e difendere l’unità/unicità della Chiesa; l’identità della Chiesa di Cristo e della Chiesa cattolica; il possesso da parte di essa di tutta la rivelazione cristiana; la confluenza nella Chiesa cattolica delle Chiese particolari, come Chiese sorelle, solo se collegate con essa dalla piena comunione di fede, di sacramenti e di ministero; l’esistenza del sacerdozio ministeriale, tripartito nell’episcopato, nel presbiterato e nel diaconato; la possibilità della salvezza per grazia, cioè per la redenzione di Cristo mediata e resa ad ognuno accessibile, in via ordinaria, dalla sua Chiesa; il primato, non soltanto d’onore ma anche di giurisdizione e di magistero, del Romano pontefice sulla Chiesa universale; la presenza reale del Signore Gesù, Corpo Sangue Anima e Divinità, nelle specie eucaristiche, tanto nella celebrazione del memoriale della sua morte e risurrezione gloriosa, quanto nella riserva eucaristica sugli altari; il sacramento eucaristico come presenza sacramentale di Cristo, sacrificio e comunione; i sette sacramenti come mezzi sensibili ed efficaci della grazia; la morale evangelica, il primato di Dio, la speranza della vita eterna.
(Brunero Gherardini, Ecumene tradita, pp. 30-31 citato su Il Timone n. 88)

Il meglio

Il meglio è forse ciò che meno comprendiamo.
(C.S. Lewis, Diario di un dolore, 1961)

Ci siamo spostati dopo 13 anni

Cari amici, era il 2 novembre 2009 quando prendevamo in mano questo blog e gli davamo una nuova vita, come "voce culturale ufficiale&q...