Realizzazione di un progetto divino

 


C’è un senso alla storia? I fatti hanno un senso e rispondono a un disegno provvidenziale? Se molti pensano che tutto sia frutto del caso o che la storia sia il grande palcoscenico sul quale si realizza l’opera dell’uomo, il cristiano è invece invitato a pensare diversamente. Infatti, tutto quello che accade è la realizzazione di un progetto divino, al cui centro sta l’avvenimento più grande che l'umanità conosca: l’Incarnazione del Verbo, la venuta del Figlio di Dio, il Cristo.

Da "Il senso cristiano della storia" di Dom Prosper Guéranger

La scienza non riesce a spiegare

 


Il linguaggio umano è un mistero che tuttora la scienza non riesce a spiegare in maniera esaustiva. Il linguaggio verbo-vocale, cioè quello emesso con la voce e che si esprime attraverso parole e frasi, è ciò che rende l’uomo unico e nettamente diverso dagli animali. Umano solo umano, dunque, sta a significare che proprio il linguaggio costituisce una caratteristica dell’uomo che lo distingue da tutti gli altri esseri viventi.

Da "Umano solo umano" di Francesco Avanzini

Non naufragare nel mare delle opinioni


Nella Babele delle storie della filosofia, delle correnti di pensiero, delle ideologie e delle verità di ognuno, si offre una visione semplice, alla portata di tutti, organica e unitaria del pensiero. Come si può pensare e come non si deve, per non naufragare nel mare delle opinioni.

Da "Filosofia cristiana" di Stefano Fontana

 

Dallo spazio arriva una strana nube tossica

 


Dallo spazio arriva una strana nube tossica che in poche ore è destinata a cancellare la vita dal pianeta Terra. Toccherà ai professori Challenger e Summerlee, al giornalista Malone e al nobile avventuriero Lord Roxton assistere da una finestra, chiusi in una sorta di camera iperbarica di fortuna nella villa in collina di Challenger, alla fine del mondo. Ma sarà davvero così? Da "La nube velenosa" di Arthur Conan Doyle

Unificare l’Europa

 


Napoleone cercò, come generale e legislatore, di unificare l’Europa e restituirle la pace, pur a costo di tante battaglie: un progetto che, se fosse riuscito, avrebbe cambiato l’intera storia di un continente condannato ai moti nazionalisti dell’Ottocento e alle Guerre Mondiali del Novecento.
Da "Napoleone. Il sogno infranto di un’Europa unita" di H. Belloc

Destinataria di messaggi celesti


Nella prima metà del secolo si svolge la breve ma straordinaria vicenda terrena di Suor Maria di San Pietro (1816-1848), destinataria di messaggi celesti e ispirata a promuovere la devozione alla Santa Infanzia e al Volto Santo in spirito di riparazione delle continue offese fatte a Dio.
Da "Voglio contemplare il tuo volto" di Suor Maria di San Pietro

Ammasso di pratiche e affermazioni moderne


Nessun chiama eresia l'ammasso di pratiche e affermazioni moderne sul divorzio, ma un'eresia lo è chiaramente, perché la sua caratteristica determinante è il rifiuto del dogma cristiano del matrimonio.


Le radici dell’Europa


Le radici dell’Europa sono cristiane, e non può essere altrimenti: a partire dalla conversione dell’Impero Romano al cristianesimo, la fede ha rappresentato per il Vecchio Continente la salvezza e la ragione della sua crescita, influenzando e inglobando anche gli altri popoli a Nord del Mediterraneo.

Da "L'Europa e la fede" di Hilaire Belloc

NUOVA USCITA - Solitudine?


La giovane cantante Marion Tenderton ritorna a Londra alla ricerca di un contratto dopo mesi trascorsi in Germania a perfezionare le sue brillanti doti canore. Quando la ragazza si innamora di Max Merival, la famiglia anglicana del rampollo è molto preoccupata sia a causa della fede cattolica di Marion sia per la sua carriera di cantante d’opera, giudicata sconveniente. Di fronte al rifiuto dell’innamorato di convertirsi e a un incidente di scena che danneggia irrimediabilmente la sua voce, Marion entra in un combattimento interiore che la porta a rompere il fidanzamento con Max e a trovare nella meditazione silenziosa una nuova dimensione. Pubblicato dopo la morte del suo autore, Solitudine? è un romanzo che affronta i temi della rinuncia di sé e della vocazione: quest’ultima arriva dopo aver conosciuto i fasti della mondanità ed è ottenuta attraverso l’allontanamento da tutto, anche dagli affetti più cari, nella consapevolezza che la solitudine, alla fine, non implica disperazione ma può significare la presenza spirituale di qualcun altro al proprio fianco.

NUOVA USCITA - Il cardinale


È il 1915 quando Stephen Fermoyle, appena ordinato sacerdote, sta attraversando l’oceano sul transatlantico italiano Vesuvio per tornare nella natia Boston. È stato assegnato come vicario parrocchiale nella chiesa di un sobborgo a forte immigrazione italo-irlandese dove abita anche la sua famiglia di origine. Da qui viene raccontata tutta la sua carriera tra speranze, incomprensioni, tentazioni, crisi e dolori: vicario, parroco, segretario personale del vescovo e suo conclavista, assistente alla Segreteria di Stato e del legato apostolico a Washington, vescovo a Hartfield, quindi arcivescovo e cardinale fino all’elezione di Pio XII. Popolato di figure storiche laiche ed ecclesiastiche del tempo, Il cardinale è un romanzo che riflette le problematiche del mondo tra le due guerre mondiali e le questioni di natura sociale e morale. Ma è anche e soprattutto una riflessione sulla fedeltà alla Chiesa cattolica e alla sua dottrina, capace di calarsi nei problemi concreti degli uomini e di portare una maturazione spirituale e umana nel disordine della realtà moderna.

La chimera del vero amore


La crescita, le difficoltà in famiglia, lo studio, la ricerca di un lavoro, la chimera del vero amore: queste le piccole e grandi battaglie di tutti i giorni, quando anche le cose banali sembrano andare irrimediabilmente alla rovescia.
Da "Accetto la sfida" di Giulia Fornasier

Quanto deve durare una Messa?


Si può fare una messa in un quarto d'ora? Cosa dice il Cardinale Sarah su come si prega e come si celebra? Si può aderire col cuore a parole recitate a macchinetta? Qualche consiglio del Card. Sarah ai preti su come dare i sacramenti. Come ci si prepara alla santa Messa?

La logica perversa del greenpass


Cosa è successo che si è invertito l'onere della prova della colpevolezza in onere della prova di innocenza? Siamo passati in poco tempo da "sempre innocente fino a prova contraria" a "sempre colpevole fino a prova contraria"? Prova ad applicare questa logica alla salute…

Bene e male sono distinti e nemici in eterno


Ernest Hello ricorda come la verità e il bene devono rifiutare ogni forma di convivenza e accomodamento con l’errore e il male; allo stesso modo la pace non può e non deve consistere in una conciliazione dei contrari, perché bene e male sono distinti e nemici in eterno. Tuttavia il male a volte diventa ipocrita per convivere con il bene: ecco creati il protestantesimo, il liberalismo, l’eclettismo e il trasformismo.

Da "L'uomo" di E. Hello

 

Risposta al vescovo di Lucca Mons Giulietti


Mons. Paolo Giulietti, vescovo di Lucca, ha risposto al mio intervento "La chiesa che violenta le coscienze dei fedeli". Gliene sono grato e rispondo alla sua cordiale lettera con il cuore in mano e con fermezza sui contenuti. Per il bene della Chiesa e delle anime, perché "la suprema legge è il bene delle anime".

La fede dei monaci


San Cirillo di Alessandria, che amava i solitari e gli eremiti, ci insegna a vivere la nostra fede innestandole sopra la virtù. Non basta la virtù, la bontà, ma ci vuole anche la retta e vera fede. Questo non vale solo per i monaci, ma anche per noi laici che possiamo vivere una sorta di clausura nei confronti del mondo nemico di Dio e della nostra anima. Come san Benedetto.

Storia dell’Oratorio partenopeo

 


La storia dell’Oratorio partenopeo, la diatriba sulla sua autonomia rispetto alla Casa di Roma, la ricerca di una regola di vita comune alle case filippine, sono le tappe di una vicenda che si è protratta fino alla soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose operata dai Savoia nel 1866, e di cui rimangono ancora testimonianze come la chiesa barocca dei girolamini.
Da "San Filippo a Napoli" di Corrado Sedda

La chiesa che violenta le coscienze dei fedeli


Tre brutte esperienze di ieri nella chiese di Lucca. La nuova chiesa di stato ha occupato le sedi della chiesa cattolica. Le coscienze dei fedeli sono violentate in nome della dittatura dello stato e dei ghiribizzi dei preti ignoranti e prepotenti.

Eco oltreoceano della lettera al papa


Il rinomato sito cattolico Church militant riprende e rilancia la lettera pubblica a papa Francesco sottoscritta da Giovanni Zenone, Francesco Agnoli e altri per chiedere la fine della guerra civile nella Chiesa.

Siamo portati a investigare

 


La realtà che circonda e coinvolge l’uomo è avvolta dal mistero. Mossi da un “sesto senso” siamo portati a investigare e ad aprirci a un mistero più grande di noi. In questa ricerca Garrigou-Lagrange offre una guida chiara e sicura. Attraverso un crescendo che parte dal senso comune, attraversa la conoscenza fisica e metafisica, culminando nella conoscenza di fede e in particolar modo nella mistica, giungiamo al cuore del mistero che è la vita stessa di Dio.




Vicenda personale vissuta


Volendo mettersi nelle scene del Vangelo come un personaggio tra gli altri, è necessario farsi piccolo e sentirsi come un bambino che Maria ha adottato introducendolo nella sua casa e poi nella sua famiglia. Da allora il Vangelo non viene considerato dall’autore semplicemente un libro, ma diventa una vicenda personale vissuta e raccontata in prima persona.



La scienza può confermare


È possibile conoscere Dio non solo con la fede ma anche con la ragione, e la scienza può confermare quello che è rivelato dalla religione.

Da "Indagini scientifiche sugli scritti di Maria Valtorta" di Emilio Matricciani e Liberato De Caro



Conservare la fede e salvare l’anima


Giovannino Guareschi, che ha vissuto dolorosamente sulla propria pelle la Seconda Guerra Mondiale e la prigionia in un lager tedesco, la Grande Guerra del ’15-18 l’ha solo sentita raccontare, da bambino e da ragazzo, fino a che le illustrazioni della “Domenica del Corriere” non gli sono entrate nel sangue e nel cuore. La vera Grande Guerra in cui Guareschi ha militato è quella spirituale, per conservare la fede e salvare l’anima: alla stessa guerra siamo chiamati anche noi.


Viaggio alla scoperta di se stesso


Quando il governo deciderà di non tollerare più alcuna forma di dissenso, la vita di Nathaniel subirà una svolta brutale e imprevista, che metterà alla prova la solidità dei suoi legami familiari, dell'amicizia e dell'amore: la sua fuga sarà un vero e proprio viaggio alla scoperta di se stesso, in un futuro non troppo lontano che potrebbe essere il nostro. Da "Il diario della peste" di Michael D. O'Brien

Ritorno alla purezza della religione cristiana


Nel 1534, nella città tedesca di Münster (Vestfalia), l’eresia anabattista prende il potere: prima invoca il ritorno alla purezza della religione cristiana, poi tenta di tornare allo stato edenico attraverso un riordino sociale. Sulla base delle Scritture, gli anabattisti suddividono la città in parti, cambiano nome alle strade, proibiscono la proprietà privata ed eleggono un profeta, Jan Matthys, alla cui morte succede Jan Bockelson di Leida, che in breve diventa re di Münster.
Da "Il re degli anabattisti" di Friedrich Reck-Malleczewen.

Una nazione riformata


Pochi sanno che la Cina è stata, nella prima metà del Novecento, squarciata da conflitti politico-ideologici che presero il via con la rivoluzione del 1911, il crollo dell’impero e la proclamazione della Repubblica. Dalle ceneri della Cina imperiale nacquero due nuovi contendenti per guidare una nazione riformata: il Partito nazionalista cinese (il Kuomintang) e il Partito comunista cinese. Nel 1927, l'inevitabile scontro tra questi due partiti politici portò a un'aspra guerra civile che sarebbe durata per 23 anni, durante la Seconda Guerra Mondiale e il periodo della Guerra Fredda.

Da "La lunga guerra fratricida" di Alberto Rosselli.



Carità diventa vanità

 

Quando si è troppo incentrati su se stessi e la carità diventa vanità, l’amore si consuma. Da "Perchè non sanno quello che fanno" di Maxence Van der Meersch.

Lettera a papa Francesco


Pubblichiamo la lettera pubblica a papa Francesco stampata su Il Foglio di oggi 5 agosto 2021 sottoscritta dal nostro direttore Prof. Giovanni Zenone Ph.D. Una lettera scritta nel dolore e nell'angoscia di figli che si sentono scacciati dalla propria stessa madre e considerati illegittimi e non più graditi in famiglia. Scritta col cuore al papa che tanto sembra avere cura degli emarginati, delle minoranze, dei perseguitati e che pertanto deve sentire il grido di dolore dei figli della Chiesa cui è stato posto a capo.

Lettera a papa Francesco

 

Santo Padre,

l’ultimo libro di Andrea Riccardi, fondatore di sant’Egidio e voce nota del mondo progressista cattolico si intitola “La Chiesa brucia. Crisi e futuro del cristianesimo”.

Noi non abbiamo scritto alcun libro, non abbiamo condotto alcuna analisi particolareggiata, ma vediamo ogni giorno il fuoco lento che divora e distrugge la Chiesa cattolica in Italia e nel mondo.

Le dimissioni di Benedetto XVI, ormai 8 anni orsono, lasciarono molti nella desolazione ed altri nella speranza. Per qualche tempo si è parlato di “effetto Bergoglio”, alludendo ad una rinascita che purtroppo non c’è mai stata. Anzi! La “Chiesa in uscita” è rimasta uno slogan senza riscontri nella realtà. Al contrario, la città santa della Cristianità, in epoca di covid, ha sbarrato per prima le sue chiese, dando al mondo un segnale di totale diserzione.

Abbiamo assistito a cammini sinodali che sono sembrati vere e proprie guerre civili, con manovratori impegnati a garantire una democrazia in stile sovietico, e che hanno portato a documenti controversi e, praticamente, del tutto inutili. Le Chiese, i confessionali, persino le casse del Vaticano sono sempre più vuote: segno che il popolo di Dio non riconosce la voce dei pastori.

I cattolici cinesi, guidati dal cardinale Zen, vivono con sofferenza gli accordi del Vaticano con la dittatura comunista cinese; cardinali che sono stati per anni sulla breccia, al Suo fianco, come Becciu, sono finiti in scandali economici che non si vedevano dai tempi di Marcinkus; altri, come Caffarra, Burke, Sarah, Müller, Pell sono stati umiliati, silenziati e ignorati; altri ancora, a lei molto vicini, hanno impedito alla conferenza episcopale americana di andare a fondo sulla vicenda pedofilia…

Come se ciò non bastasse interi ordini religiosi di stampo conservatore sono stati commissariati ed hanno dovuto soffrire una persecuzione inimmaginabile persino nei tempi più bui della Santa Inquisizione; anche personalità di orientamento del tutto opposto, come Enzo Bianchi, sono state “misericordiate” dall’oggi al domani, con una durezza inaudita. Così vescovi, sacerdoti, religiosi... in tutto il paese. 

La Chiesa è oggi un vero “ospedale da campo” zeppo di feriti, che ha urgente bisogno non tanto di discorsi sulla misericordia, ma di misericordia vera, reale, concreta. Di pace.

L’ultimo Suo provvedimento contro la cosiddetta messa in latino, ha ulteriormente gettato scompiglio e divisione, senza motivazione alcuna. Perché negare ciò che il Suo predecessore aveva concesso? Perché umiliare un piccolo gregge di fedeli, accusandoli tutti in modo sommario, senza appello, e come appare sempre più evidente, senza fondamento?

Così, dopo 8 anni la “chiesa brucia” come non mai: è divisa e lacerata, in Italia, in Cina, negli Usa, in Germania… come ai tempi di Lutero.

Anche noi laici - per quanto più liberi e non sottoposti all’arbitrio crescente nel mondo clericale - soffriamo questo clima divenuto pesante, quasi irrespirabile, questa scomparsa ormai totale di ogni sana pluralità. La Chiesa da Madre sembra sempre di più una matrigna, impone anatemi, scomuniche, commissariamenti, a getto continuo.

La preghiamo, dunque, umilmente: ponga fine a questa guerra civile nella Chiesa, come un Padre che guarda al bene di tutti i suoi figli, e non come il capo di una corrente clericale che sembra voler utilizzare la sua autorità monarchica, sino in fondo, spesso oltre i confini del diritto canonico, per realizzare una ideologica agenda personale.

Luigi Abeti, Tina Abbate, Francesco Agnoli, Sabrina Caporali, Teresa Di Chio, Claudio Forti, Silvia Frassinito, Giacomo Luigi Mancini, Simone Ortolani,Riccardo Rodelli, Manuela Zanzottera, Giovanni Zenone

Lettera aperta a papa Francesco pubblicata su Il Foglio del 5 agosto 2021

Sistema educativo nelle mani della Chiesa


"Il cattolicesimo è ormai religione di Stato in tutto il mondo, in Oriente il papa è stato nominato arbitro delle contese internazionali, l’intero sistema educativo è nelle mani della Chiesa, scienza e fede si sono riconciliate a Lourdes, gli intellettuali si sono dovuti arrendere alla veridicità della Rivelazione e del Vangelo. Perfino gli economisti si sono convinti che la carità assistenziale degli ordini religiosi è la forma migliore di gestione socioeconomica".

Da "L'alba di tutto" di R.H. Benson.

Il golpe in Vaticano del prete-scrittore

di Maurizio Robberto


A Gattico c’è un parroco giallista. «Golpe in Vaticano» è il titolo del nuovo libro edito dalla casa editrice «Fede e Cultura» del sacerdote-scrittore don Sabino Decorato, parroco di Gattico con l’hobby della scrittura. 

«Si tratta di un giallo ambientato in Vaticano. Il protagonista è don Michele, un sacerdote emarginato a causa di una rivoluzione ecclesiale che si estende da anni. Lui accetta con sofferenza di vivere nascondendo la sua vocazione. Poi avviene un vero e proprio «golpe in Vaticano» messo in atto da sette cardinali modernisti che intendono «protestantizzare» la Chiesa. Allora don Michele reagisce: entra a far parte della compagnia «Beckett», un gruppo di religiosi, religiose e laici fedeli alla tradizione cattolica e diretto dal vescovo Toth. Grazie all’appoggio del misterioso Nemo, un infiltrato molto vicino al Papa ormai ostaggio dei sette cardinali, un commando riuscirà a rispondere all’appello occulto di Sua Santità, liberandolo in modo avventuroso». Spiega inoltre Don Sabino: «Il mio libro ha un lieto fine a metà: la chiesa andrà incontro a una scissione. L’anima più modernista avrà la prevalenza, ma la «nuova chiesa» ripartirà dal seme nuovo di un gruppo minoritario che però vuole seguire il seme della tradizione». 

Don Sabino è alla seconda fatica letteraria: «Avevo scritto «La chiesa in Libera uscita», un testo meno romanzato, ma più didattico. I miei lavori vogliono riportare, in un tempo difficile con tante degenerazioni nell’ambiente ecclesiale, una linea retta. Papa Bergoglio sta affrontando momenti difficili. Il mio libro vuole invece fare riflettere sul vero messaggio della Chiesa che deve tornare alle sue origini».


prealpina.it, 3 agosto 2021


Vuoi uscire dalla Chiesa?


Vedi così tante cose che non vanno, che vanno al rovescio che ti viene la tentazione di lasciare la Chiesa Cattolica? Ti capisco, ne hai molti motivi! Ma forse non è la soluzione. Prova ad ascoltare cosa possiamo fare...

Gesto di gentilezza

 


I veri eroi sono molto diversi da quelli che ci si immagina: un malato, un volontario, qualcuno che soccorre il prossimo con un gesto di gentilezza.
Da "I veri eroi" di Azzurra Bellini





Dento-teologia


Incontro col prof. Alessandro Giuliani per la presentazione del volume "Dento-teologia" di Giovanni Biolo. Sito: https://www.fedecultura.com/?store-page=Dentoteologia-Paragoni-fra-denti-e-fede-p377814032

Così sono emerse le risposte di Dio

 

Una ricerca difficile, vissuta nella ribellione alle convenzioni e gettandosi nella frenesia della vita, sino alla fuga nella calma della natura, alla ricerca di senso nella Chiesa; solo così è riuscita a sperimentare la Pace nel silenzio e nella meditazione, e a svuotare la sua mente piena di dubbi e domande. Così sono emerse le risposte che Dio aveva già messo nel suo cuore.

Da "Alla ricerca dell'Assoluto" di Eliana Romagnoli.

Approfondire il senso della sua fede


Abdullah, giovane fedele musulmano di un Paese del Medio Oriente, vuole approfondire il senso della sua fede ma, davanti alle sue domande, ottiene sempre più chiusura da parte degli Imam. Una notte gli appare in sogno Gesù, che poi torna a visitarlo: da qui l’inizio della conversione, e in contemporanea la persecuzione di familiari, amici e perfino della polizia segreta, che lo accusano tutti di essere un apostata e lo costringono a una vita da recluso. Fino alla decisione di fuggire in Italia.

Da "Scampato all'Islam" di Abdullah al-Hassan

Uomo innamorato di Dio

 

Francesco è stato un uomo innamorato di Dio e della Creazione, un poeta che si sentiva piccolo e cantava la gloria delle piccole cose e dei piccoli esseri viventi. Tutti i suoi gesti terreni erano rivolti al Cielo e la sua mistica semplice è qualcosa di assolutamente scandaloso per il mondo cinico di oggi.
Da "San Francesco d'Assisi" di Chesterton

Cosa vuol dire riposare alla presenza di Dio


Il riposo non consiste nell’ozio, ma nell’attingere alla fonte della nostra vita e della nostra gioia. Rendi felice Gesú, confida in Lui!

Bisogna dire sempre di sì alla Chiesa?


Alcuni ritengono che il buon cristiano debba sempre dire di sì al Papa, al vescovo, al parroco e a tutte le decisioni della Chiesa. Ma ne siamo proprio sicuri? Gli esempi di san Paolo e di sant'Agostino.

Custodes Traditionis siamo noi!


Chi sono i veri custodi della Tradizione Liturgica Cattolica? Quelli che si inventano cose alla moda e fanno ridurre la presenza in Chiesa? Cos’è veramente che affascina i giovani cristiani? Le parole accorate di Mons. Schneider di prefazione al libro “Nobile bellezza, sublime santità” di Peter Kwasniewski che ha come sottotitolo "Perché la modernità ha bisogno della Messa tradizionale". Un canto alla bellezza che attrae e che salva. Partecipa anche tu alla pubblicazione del Messale Festivo Tradizionale Summorum Pontificum! https://www.paypal.com/pools/c/8xknEqa8b0. Con bonifico bancario all'iban di Fede & Cultura Associazione - Banco Posta IBAN: IT57V0760111700001013008808. Per donazioni dall'estero Codice Bic/Swift BPPIITRRXXX

Come a Cana di Galilea


Come a Cana di Galilea, lei è una madre sollecita: si preoccupa che non venga mai a mancare il buon vino della fede e della speranza in un mondo che è continuamente bersagliato dagli attacchi del nemico; è lei che ci spinge a obbedire alla volontà del Figlio che dalla croce ci ha affidati a lei.

Da "Testimone dell'amore" di Ugo Sauro



Motu Proprio Summorum Pontificum un tesoro per la Chiesa

La Messa Antica nelle intenzioni di Papa Benedetto XVI secondo le spiegazioni dei più importanti liturgisti, in primis il Cardinale Raymond Leo Burke e il Cardinale Gerhard Ludwig Müller.

Una luce per comprendere Traditionis Custodes di Papa Francesco, che, come tutti i testi più recenti va accolto e compreso alla luce della Tradizione cattolica. Come accoglierlo? Nel video alcune indicazioni dal prof. Giovanni Zenone.


Il Motu proprio “Summorum Pontificum” di S.S. Benedetto XVI - 4


Salviamo la messa di sempre.


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Comincerà una nuova vita

 


Lina è una ragazza della media borghesia di Verona, con genitori assenti, vive con sua nonna. Improvvisamente e tragicamente, muore a causa di un incidente in moto: una ragazza migrante algerina sua sosia con alle spalle un doloroso vissuto di violenze, Leila, si sostituisce a lei prendendone l’identità senza che nessuno se ne accorga. Per Leila comincerà una nuova vita, troverà una nuova famiglia e scoprirà l’amore.

Da "Svegliarsi con Lina" di Maurizio Munzi

Salviamo la Messa di sempre


"Custodes traditionis" limita duramente la Santa Messa di sempre? Noi cosa possiamo fare? Innanzitutto conservare e tramandare quello che abbiamo ricevuto. Sostieni anche tu la nuova edizione del Messale Festivo Tradizionale "Summorum Pontificum", aiutaci a fare l'ultimo passo! Dio te ne renda merito! Con Paypal o carta di credito alla pagina https://www.paypal.com/pools/c/8xknEqa8b0. Con bonifico bancario all'iban di Fede & Cultura Associazione - Banco Posta IBAN: IT57V0760111700001013008808. Per donazioni dall'estero Codice Bic/Swift BPPIITRRXXX

Relazione con Dio basato sulla benedizione

 


Attraverso una storia di purificazione lunga e dolorosa, la liturgia d’Israele è arrivata a uno stile di relazione con Dio basato sulla benedizione (berakāh). Ogni tipo di preghiera personale o liturgica non poteva che iniziare e terminare così.

Indipendenza dall’Inghilterra


Nel 1300 gli scozzesi cercavano (e ottenevano) l’indipendenza dall’Inghilterra con la spada in sanguinose ed eroiche battaglie iscritte nell’epopea nazionale, come si vede nel kolossal cinematografico Braveheart. Nel 1707, attraverso l'Atto di Unione approvato dai Parlamenti inglese e scozzese, la Scozia cessava di essere una nazione libera ed indipendente, ricadendo sotto il governo di Londra. Non è però stato possibile mettere da parte le spinte indipendentiste della regione, basate su una forte e persistente identità culturale e religiosa.

Da "Il cardo e la croce" di Paolo Gulisano.

NUOVA USCITA! Nobile bellezza, sublime santità


La liturgia tradizionale della Chiesa cattolica è un rituale altamente codificato che si svolge secondo ben definiti gesti, simboli, formule e canti. Nonostante in molti, dopo il Concilio Vaticano II, l’abbiano ritenuta irrilevante per l’uomo moderno, la Messa in latino è sopravvissuta ed è divenuta sempre più familiare nel panorama cattolico odierno. Quali sono le ragioni di questo risveglio, soprattutto fra i giovani? E perché questo sviluppo è così importante per il rinnovamento del cattolicesimo? Questo libro parla della bellezza, della santità e del misticismo della Messa in latino, dimostrando come questo tesoro sia inscindibile dalla storia della Chiesa e dalla sua essenza teologica. Se ci sarà una nuova primavera nella Chiesa, essa potrà passare solo per la restaurazione della liturgia tradizionale.



Volgiamoci a Cristo nella Santa Messa!


Cosa dice sant'Agostino su dove si debba guardare durante la Messa? Cosa si fa adesso? Perché è mancanza di rispetto voltare le spalle a Dio in chiesa? A cosa ci chiamano Dio e i santi? Cosa possiamo fare noi laici, visto che cambiar la testa al clero è più difficile che cavare il sangue dalle pietre?

NUOVA USCITA! Il prossimo papa


La Chiesa cattolica è sull’orlo di un cambiamento significativo: il prossimo papa potrebbe essere stato un adolescente, se non addirittura un bambino, durante il Concilio Vaticano II. Sarà una figura di transizione in modo diverso dai suoi immediati predecessori, e per questo è necessario riflettere ora su ciò che la Chiesa ha appreso durante i pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e di Francesco. Questo libro propone cosa dovrà fare il nuovo papa per rispondere alle sfide del XXI secolo, per rimanere fedeli all’appello dello Spirito Santo, alla testimonianza evangelica e al fervore missionario. Ma soprattutto affrontare una riforma della Chiesa incentrata su Gesù Cristo a seguito dei gravi fallimenti istituzionali e della confusione liturgico-dottrinale degli ultimi decenni.

NUOVA USCITA! Le verità di fede

I dogmi sono le verità di fede che la Chiesa ci dona per vivere coscientemente la nostra fede e pienamente la nostra vita. Non sostituiscono le Sacre Scritture ma le illuminano e sono il risultato di un millenario processo di comprensione passato attraverso i concili e le decisioni magisteriali. Questo libro li racchiude tutti, sottolineandone i diversi livelli di importanza: solo attraverso la mediazione fatta dalla Chiesa cattolica durante i secoli sarà possibile evitare fraintendimenti e interpretazioni sbagliate.



Santo Rosario contro il ddl Zan


Oggi alle 15,00 in diretta sul canale telegram di Fede & Cultura https://t.me/fedecultura partecipa anche tu con il prof. Giovanni Zenone al Santo Rosario per scongiurare l'approvazione della satanica legge Zan. Ci troviamo sul canale cinque minuti prima per spartirci le decine del Rosario tra chi vuole dirigere. Grazie!

Uniti nella preghiera contro il ddl Zan - 13 luglio 2021 - ore 15


 

Morte dell'eremita Manfredo Settala


Gli ultimi momenti di vita e la morte di un eremita. Lo sguardo di compassione sul mondo e le parole di Cristo come missione e viatico: solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, Lui solo adorerai. Leggi la biografia romanzata di Manfredo Settala scritta dall'eremita Padre MIchele Di Monte.

Rimettiamo l'acqua santa in chiesa!


Ciò che contamina l'uomo viene da dentro l'uomo, non da fuori. Basta con l'uso magico di elementi non propri della liturgia. In Chiesa dobbiamo trovare gli strumenti spirituali e non la scimmiottatura di quelli umani. Qual è il significato dell'acqua santa? Perché è importante nella Chiesa? Perché non deve essere eliminata?

Falso medievale?


La Sindone è davvero il lenzuolo funebre di Gesù oppure si tratta di un falso medievale? I Vangeli narrano fatti realmente accaduti oppure sono semplici leggende? La risposta a queste domande non è secondaria, perché coinvolge profondamente la nostra vita. Di certo la Sindone è il reperto archeologico più studiato al mondo e i Vangeli ne costituiscono l’unica chiave interpretativa.

Da "Luce dal sepolcro" di Marinelli e Fasol.

 


NUOVA USCITA! Purezza senza compressi



Tante volte la masturbazione è stata definita un "problema maschile" che le donne devono affrontare in silenzio, ma la realtà è ben diversa: anche molte ragazze e giovani donne hanno bisogno di aiuto per uscire da questa dipendenza, davanti alla quale spesso si sentono sole. Portando finalmente un argomento considerato tabù, questo libro fornisce incoraggiamento e strategie pratiche per superare questa e altre dipendenze (prima fra tutte la pornografia) che impediscono alle persone di vivere nell’autentica libertà e nel vero amore per cui siamo stati creati.



La dittatura LGBT del disegno di legge Zan


L'appello del Senatore Simone Pillon per manifestare la libertà di dire la verità contro una legge che vuole imporre il male e la menzogna per legge. L'11 luglio chiamata in Piazza del Popolo a Roma.

Robert Hugh Benson - Il padrone del mondo

di Paolo Nardi

è arrivato il momento della pubblicazione della nuova edizione per Fede & Cultura de Il padrone del mondo di Robert Hugh Benson con la traduzione curata dal sottoscritto, nuova traduzione quanto mai necessaria soprattutto alla luce del fatto che l’edizione Jaca Book (a opera di Paola Eletta Leoni del 1987) era di molto superiore a quella di Fede & Cultura (di Corrado Raspini del 1920). Inoltre, un romanzo come questo (distopico, futuristico e visionario) necessitava di una lingua contemporanea perché se ne potesse cogliere l’attualità: come dice Luca Fumagalli, autore della biografia Robert Hugh Benson: sacerdote, scrittore, apologeta, il particolare inconsapevolmente geniale del romanzo è che, essendo stato scritto nel 1907, è completamente estraneo alle ideologie che hanno dominato il Novecento. La distopia che Benson realizza è quella di un mondo aideologico (almeno secondo le ideologie tradizionali) e quindi, inconsapevolmente, ci catapulta nella stretta attualità, cioè in un mondo postideologico dove domina un’ideologia subdola, pacifica, tollerante, che fa di tutto per unire e riuscire a convivere, ma dove la componente religiosa viene messa sempre più da parte, con l’uomo che viene eletto a divinità e diventa il legislatore supremo. Per il prete cattolico Benson però l’uomo è segnato dal peccato originale e questa utopia mostra ben presto la corda, visto che cominciano a verificarsi stragi di cattolici: è il personaggio di Mabel (forse il più complesso del romanzo) a cogliere la schizofrenia di un mondo che le ha promesso la vera pace dopo gli anni dell’intolleranza religiosa e che ora dimostra invece che gli uomini sono barbari esattamente come prima). Oltre agli apprezzamenti, rinnovo allo steso tempo le mie critiche a un romanzo che sconfina spesso nel fideistico, abbonda di descrizioni inutili e pecca di alcune facilonerie monarchico-vittoriane (il trionfo del papa che celebra davanti a tutti i sovrani della terra, rigettati dalla democrazia e confluiti a Roma), e che termina con un finale apocalittico poco coraggioso e incisivo (segno che, con ogni probabilità, a Benson non interessava affatto creare un romanzo autenticamente distopico). Forse non è il capolavoro che si pretenderebbe, ma è comunque un libro da leggere. Qui di seguito la mia prefazione alla nuova traduzione:

"Alla luce del costante successo di un titolo come Il padrone del mondo e, soprattutto, delle recenti parole di Papa Francesco, che l’ha definito un romanzo capace di aver “visto quello spirito della mondanità che ci porta all’apostasia” nel contesto della condanna del “pensiero unico” che discende dalle lusinghe della modernità, abbiamo creduto che presentare una nuova traduzione del romanzo più famoso di Robert Hugh Benson in occasione del centenario della morte del suo autore (avvenuta nel 1914) fosse un omaggio doveroso ma soprattutto necessario. Senza nulla togliere alla primitiva traduzione di Corrado Raspini del 1920, che comunque è rimasta sempre il riferimento fondamentale, il romanzo meritava una veste linguistica più moderna e graffiante, capace di parlare ai lettori contemporanei e vincere le resistenze presentate da un italiano che, lo si voglia o no, è molto cambiato nel corso di un secolo. Pertanto, non si troveranno più esclamazioni come “Che cicalata gazzettiera!” e “Deploro il mio fallo!”, che forse erano comuni ai tempi di Raspini ma che suonano bizzarre se non addirittura incomprensibili per un lettore del 2014. Oltre a una lingua più consona ai tempi, il criterio che si è deciso di seguire in questa nuova traduzione è stato il rispetto dei nomi originali nella loro versione inglese e per la toponomastica di Londra (dove si svolge buona parte del romanzo): per questa ragione, rispetto alla vecchia edizione Fede & Cultura, il papa Benedetto XVI (scelta all’epoca dettata dalla volontà di collegare la persecuzione nei confronti della Chiesa che il romanzo racconta all’attualità e al papa di quel periodo, Joseph Ratzinger) è tornato a essere Giovanni XXIV, e tutti potranno riconoscere luoghi familiari quali Trafalgar Square, Parliament Square e Victoria Station, con il loro vero nome, senza vetuste e obsolete italianizzazioni (Piazza Trafalgar, Piazza del Parlamento e Stazione Vittoria) che trovano ancora spazio solo in vecchie guide turistiche di una Londra che non c’è più. Infine, vista la carica visionaria di un romanzo distopico come Il padrone del mondo, si è cercato di valorizzare la portata delle invenzioni futuristiche (e per certi versi profetiche) di Benson. Il termine euthanasia è diventato il comune “eutanasia”, mentre un termine come volor, indicante un mezzo volante a metà strada tra uno zeppelin e un ornitottero di Leonardo da Vinci, non si poteva di certo tradurre semplicemente con “aereo” o “battello volante”: si è scelto quindi di proporre il termine “alivascello”, più in linea con lo spirito fantasioso dell’originale, ed esteso di conseguenza anche agli aeroporti, immaginati da Benson come vere e proprie fermate ferroviarie e chiamati in questa traduzione “alistazioni”. Siamo convinti che questa nuova edizione potrà dare nuova vita a un testo così importante e suscitare un rinnovato interesse per esso".

Notizia dell’ultima ora: ho scoperto che, per le solite casualità del mercato editoriale, in contemporanea a questa nuova edizione Fede & Cultura, è uscita anche una nuova edizione del Padrone del mondo per la Fazi. Si sa, del romanzo ha parlato Papa Francesco, ed è quindi comprensibile che sia divenuto improvvisamente attraente (commercialmente parlando). Non ne so nulla, ma dico solo una cosa: la nostra edizione costa 4 € di meno (14 contro 18) e ha una copertina molto più bella. Per la qualità e la cura, garantisco io (per quello che può valere). E sono arcisicuro che l’edizione della Fazi non ha gli alivascelli.

Ma non era il papa più amato dai progressisti?

di Sandro Magister

Nell'omelia di lunedì 18 novembre a Santa Marta papa Francesco ha preso spunto dal primo libro dei Maccabei – di cui è iniziata la lettura in questo scorcio dell'anno liturgico – per dare una micidiale lavata di capo a quel "progressismo adolescenziale" disposto a sottomettersi alla "uniformità egemonica" del "pensiero unico frutto della mondanità".

Un pensiero che legalizza anche "le condanne a morte", anche "i sacrifici umani". "Ma voi – ha chiesto il papa – pensate che oggi non si facciano, i sacrifici umani? Se ne fanno tanti, tanti! E ci sono delle leggi che li proteggono”.

Difficile non vedere in questo grido di dolore di papa Francesco anche le innumerevoli vite falciate sul nascere dall'aborto.

Nel deprecare l'avanzata di "questo spirito di mondanità che porta all'apostasia" il papa ha citato un romanzo "profetico" d'inizio Novecento che è una delle sue letture preferite: "Il padrone del mondo" di Robert H. Benson, un sacerdote anglicano, figlio di un arcivescovo di Canterbury, che si convertì al cattolicesimo.

Gesù – ha ricordato il papa – apostrofa come "generazione adultera e malvagia" coloro che "negoziano una cosa essenziale al proprio essere, la fedeltà al Signore". Forse non negoziano alcuni valori ai quali non rinunciano; ma si tratta di valori – ha sottolineato – che alla fine sono talmente svuotati di senso da restare soltanto "valori nominali, non reali".

da Settimo Cielo

Ci siamo spostati dopo 13 anni

Cari amici, era il 2 novembre 2009 quando prendevamo in mano questo blog e gli davamo una nuova vita, come "voce culturale ufficiale&q...