“Chi nella Chiesa avendo responsabilità, non la pratica come servizio, come amore, (perché chi comanda è il primo che deve amare), snatura l’identità profonda della Chiesa, mutando il DNA della Chiesa stessa e trasformandola in una qualsiasi associazione umana in cui vigono gelosie, antipatie e invidie, le consorterie e le amicizie, in cui parrocchie e diocesi diventano merce di scambio di aderenti alle varie consorterie”. (Mons. Luigi Negri alla trasmissione " A carte scoperte " del 28/3/2011)