Si dimette il vescovo emerito di Milano
Milano, 18. «Miei cari fedeli, prima della fine dell'anno ho intenzione di dimettermi dall'attuale carica di vescovo emerito di Milano. Inoltre spero di poter entrare a far parte dell'Ordinariato luterano non appena sarà stabilito»: questo l'annuncio fatto, venerdì scorso, da Carlo Maria Martini nel suo intervento davanti all'Assemblea nazionale di «Forward in Concilium» a Milano. Questo movimento, del quale Martini è presidente, è costituito da fedeli cattolici che, tra l'altro, si oppongono alle decisioni prese dal Concilio di Trento sui Sacramenti e la Gerarchia.
Nel corso dell'intervento davanti all'assemblea, Martini ha auspicato che, per quanto riguarda il futuro Ordinariato luterano, il procedimento per la sua istituzione possa avvenire nel modo più semplice possibile. Inoltre, ha affermato di «essere ansioso di sapere se la sua richiesta d'adesione verrà accolta». L'esponente modernista ha tuttavia rassicurato i fedeli aderenti a «Forward in Concilium» dichiarando di non avere alcuna intenzione di dimettersi dalla presidenza di questa organizzazione in quanto essa non è una struttura dipendente dalla Chiesa Cattolica.
Questa bufala è del tutto verosimile. Se fosse coerente con tutte le cose che ha detto, fatto e scritto sarebbe in effetti un atto dovuto: uscirsene dalla Chiesa. (G.Z.)