La cattiveria quotidiana 1522

dei coniugi Biagini
Progresso in marcia. Una volta la gerarchia della Chiesa riconosceva le sue magagne. Oggi i gerarchi si coprono l’un l’altro. 

Non festeggiate Halloween!

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Se ne parla ancora troppo poco, ma in Italia circa 12 milioni di persone ricorrono alle cosiddette “pratiche magiche”, situazione che preoccupa molto la Chiesa Cattolica, perché indice di una grave situazione di smarrimento esistenziale. A contribuire al fenomeno dell’occultismo, concorre in questo periodo la tanto attesa Festa di Halloween che si celebre il 31 ottobre, festa di origine celtica che esalta “valori” quali: la morte, la paura, il male, gli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni e l’occulto.
Padre Gabriele Amorth, esorcista del Vaticano, aveva più volte dichiarato che : “Festeggiare la festa di Halloween è rendere un osanna al diavolo. Il quale , se adorato, anche soltanto per una notte, pensa di vantare dei diritti sulla persona.”. Fenomeno alquanto pericoloso, che si diffonde a macchia d’olio in particolare nell’Italia meridionale.

La cattiveria quotidiana 1521

dei coniugi Biagini
Progresso in marcia. Ai figli maleducati di genitori maleducanti si sono aggiunti cani maleducati di padroni maleducanti. 

La cattiveria quotidiana 1520

dei coniugi Biagini
Per la serie “Blaterando molto peggissimo”. “La nostra riforma renderà la scuola molto meglierrima”. 

Il Concilio Vaticano II secondo il Cardinale Kasper

di padre Giovanni Cavalcoli
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In un articolo pubblicato su L’Osservatore Romano del 12 aprile scorso, “Un Concilio ancora in cammino”, il Card. Kasper dice che Paolo VI, nel tentativo di impedire formulazioni proposte da una maggioranza progressista che lo preoccupava, “coinvolse” la minoranza tradizionalista permettendole di introdurre alterazioni nella redazione, che attenuavano o confondevano il senso dei passi modernizzanti.  
Ora, osservo io, se il Papa si sentì in dovere di moderare l’intervento di questi cosiddetti “progressisti”, dando spazio ai tradizionalisti, vuol dire che egli, col fine intuito del quale era dotato, e col senso di responsabilità del Successore di Pietro, si era accorto della trama in atto e che questi sedicenti e sbandierati progressisti in realtà erano dei criptomodernisti, che con le loro manovre rischiavano di contaminare la purezza della dottrina conciliare.  

La cattiveria quotidiana 1519

dei coniugi Biagini
Per la serie “Blaterando molto peggissimo”. “Tirare uova a persone di colore è un atto di razzismo, ma se chi tira è un giovane democratico, allora è una goliardata”. 

La cattiveria quotidiana 1518

dei coniugi Biagini  
Per la serie “Blaterando molto peggissimo”. “Gli immigrati sono risorse che pagheranno le nostre pensioni”.

7° Festival nazionale di Fede & Cultura

7° Festival nazionale di Fede & Cultura
Raccogliersi nel solo bene immutabile e vero (S. Alberto Magno)
Verona, domenica 25 novembre 2018
Sala polifunzionale del Centro "Fortunata Gresner"
Stradone A. Provolo, 18
37123 Verona

Programma:

9,00 Accoglienza, registrazione e visita al Banco libri 

10,00 Stefano FontanaDalla grandezza della filosofia medievale alla Chiesa gnostica

10,45 Rino Cammilleri: Immortale Odium, la Chiesa e la Massoneria

11,30 Ettore Gotti TedeschiIl giudizio della storia sul presente

12,15 Buffet con gli Autori: specialità delle valli bresciane

14,15 Silvana De Mari: La mia battaglia

15,30 Francesco Agnoli: La Filosofia che salva la ragione

16,15 Alessandro Gnocchi: Guareschi, don Camillo, Padre Pio: fonti cristalline per la fede

17,15 Santa Messa

A seguito di una segnalazione di rischio di infiltrazione di elementi ostili - anche in maniera poco rispettosa - ai nostri Autori, abbiamo deciso che la partecipazione sia solo a invito e non aperta a tutti. Per partecipare si deve essere registrati e dare il contributo spese nelle due possibilità con o senza pranzo a buffet (con specialità delle valli bresciane).
Si iscriva oggi stesso per aiutarci con l'organizzazione del Festival e per garantire la sicurezza!potete invitare anche degli amici, purché siate certi che "siano dei nostri".
Il contributo si può dare con con Paypal o carta di credito cliccando  alla pagina goo.gl/8JBo1E oppure mandare una e-mail a: ordini@fedecultura.com specificando il numero di adulti e bambini. Ulteriori dettagli saranno forniti via e-mail in risposta all'iscrizione. GRAZIE! Servizio baby-sitter gratuito.

Lezioni dal passato

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Il Medioevo è ritenuto da alcuni studiosi a torto un'età della storia umana oscura e cupa che sarebbe meglio mettere da parte.
Invece il filosofo e scrittore Stefano Fontana nell'opera
La sapienza dei medievali rivela che i sapienti del tempo ci hanno lasciato un patrimonio di insegnamenti spirituali utili e necessari ai nostri tempi. 
Non a caso Fontana descrive delle verità che rispecchiano bene il presente: 
"La filosofia spesso eccedeva, dando l'impressione di voler spiegare tutto e che quanto non si riesce a spiegare non abbia valore. Le tensioni scoppiavano quando gli eccessi dei dialettici rischiava di mettere in dubbio alcune verità di fede e, lavorando troppo sui significati e sulle parole, stravolgevano il testo sacro o inquinavano l'esatta comprensione di un dogma.

La cattiveria quotidiana 1517

dei coniugi Biagini
Per la serie “Blaterando molto peggissimo”. “Quel ponte durerà cent’anni. Non raccontateci la favoletta del crollo”. – Scraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaash. 

La cattiveria quotidiana 1516

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, e noi sgranarosari?” “Pe noi solo calci nei denti, Romolé”. 

Sulla teologia della liberazione

di padre Giovanni Cavalcoli
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Sul sito Vatican Insider del 7 settembre u.s. compare un’intervista al teologo Gustavo Gutierrez, il famoso fondatore della “teologia della liberazione”, il quale comprensibilmente non le risparmia lodi incondizionate. Questa corrente teologica sudamericana, come è noto, ebbe il suo exploit negli anni ’70-’80 del secolo scorso ed  ancor oggi essa continua a far parlare di sé.  
Gutierrez assicura che la teologia della liberazione non è altro che il Vangelo difensore e liberatore dei poveri e degli oppressi; egli è convinto di avere in ciò la piena approvazione del Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Mons.Gerhard Müller e addirittura del Papa. Cita poi il famoso teologo  liberazionista Leonardo Boff in tono favorevole, senza tenere alcun conto del fatto che  costui fu a suo tempo condannato dalla medesima Congregazione per la Dottrina della Fede (CDF) nel 1985. 

La cattiveria quotidiana 1515

dei coniugi Biagini  
“A Pasquì, me pare che non solo nun te chiede che te converti, ma se lo fai pare che je fai pure un dispetto”. “Naturale, con Bergojo, gli atei ci hanno’n trattamento speciale de favore, Romolé”.

La cattiveria quotidiana 1514

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, che vor dì Scalfari con: ‘Questo papa è unico…. Non ti chiede di convertirti…’?” “Vor dì che questo è er papa che Berzebù aspettava da tanto tempo, Romolé”.

Il dilemma della nostra vita

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Don Gino Tedoldi (parroco di Setteville di Guidonia a Roma) è un predicatore molto amato per la sua capacità di attrarre i fedeli a riscoprire le profonde ragioni della fede e l'orgoglio di essere cattolici. Ecco alcune parole di fuoco tratta dalla sua raccolta di omelie piccanti e arricchenti pubblicate da Fede & Cultura: Non siamo conigli!
Qual è il dilemma della nostra vita nei confronti di Dio? 

"E se Dio fosse geloso di noi? Se fosse un padrone? Se ci volesse far vivere una caserma? Meglio inventarci da noi, ci diciamo e convinciamo. Qui sta il nostro dramma: la volontà creatrice, la vita e l'amore di Dio da una parte, la nostra libertà sospettosa dall'altra.

La cattiveria quotidiana 1513

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, hai sentito er novo detto originale de Bergojo?” “No, ch’ha detto?” “Ha detto che se deve costruì ponti, no muri.” “Un bel muro intorno ar Vatigatto, però, ce vorrebbe proprio, Romolé”. 

La cattiveria quotidiana 1512

dei coniugi Biagini  
“A Pasquì, ma che gliel’ha detto o-o Spirito Santo a Bergojo che Gesù ‘nun era uno pulito’?” “Quarche spirito sarà stato, Romolé, ma de sicuro nun era quello santo”.

E se il timoniere sbaglia la rotta...

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Alcune brevi confessioni sul pontificato di papa Francesco, tratte dal libro del vaticanista Rai Aldo Maria Valli, Il Caso Viganò:

"All’inizio di questo pontificato ho creduto molto in Francesco. Ho amato Benedetto XVI, ma pensavo che Francesco avrebbe potuto portare un clima di maggiore fiducia nella Chiesa. 
Mi sono aggrappato a questa speranza con tutte le forze, ma dopo Amoris laetitia ho capito che mi ero sbagliato. Francesco, purtroppo, sta conducendo la barca di Pietro sugli scogli del relativismo e del soggettivismo. 
E se il timoniere sbaglia la rotta, tocca a ogni battezzato richiamarlo e chiedergli di convertirsi, rispettando l’eterna legge di Dio e la retta dottrina, senza utilizzare l’alibi della pastorale e del discernimento, perché, occorre ribadirlo, una pastorale fondata su una dottrina distorta può portare soltanto frutti avvelenati e perché un discernimento che non abbia la legge divina come stella polare serve solo a giustificare il peccato"...

La cattiveria quotidiana 1511

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma se l’inferno nun ce sta, d’indo viene sta puzza de zolfo.” “Dar Vatigatto, Romolé”. 

La cattiveria quotidiana 1510

dei coniugi Biagini 
“A Pasquì, hai sentito l’urtima de Bergojo?” “Mo che s’è inventato ancora?” “Ha detto che l’inferno nun ce sta.” “È quanno ci hai quarcosa troppo vicino che nun lo vedi, Romolé”. 

La vita contemplativa è necessaria alla Dottrina Sociale

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Nella Esortazione apostolica “Gaudete et exsultate” del 19 marzo 2018 stupisce la seguente frase: «Non è sano amare il silenzio ed evitare l’incontro con l’altro, desiderare il riposo e respingere l’attività, ricercare la preghiera e sottovalutare il servizio. Tutto può essere accettato e integrato come parte della propria esistenza in questo mondo, ed entra a far parte del cammino di santificazione. Siamo chiamati a vivere la contemplazione anche in mezzo all’azione, e ci santifichiamo nell’esercizio responsabile e generoso della nostra missione» (n. 26). A qualcuno è sembrata una negazione del valore della vita religiosa contemplativa.

La cattiveria quotidiana 1509

dei coniugi Biagini 
“A Pasquì, hai sentito che Bergojo ha detto che se uno nun pecca, nun è omo?” “A Romolé, ner Vatigatto so’ tutti omini duri che nun deveno chiede mai”.

La cattiveria quotidiana 1508

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, come se fa a capì se uno ci’ha er diavolo addosso?” “È facilissimo, Romolé. Quanno uno vor esse più bono de Domineddio, quanno dice che pure er peccato è bono perché se semo fatti così vor dì che va bene così, quello sta sicuro che ci’ha dentro Berzebù”.

Quando Caffarra previde uno scisma

di Stefano Fontana
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Il cardinale Carlo Caffarra è morto il 6 settembre 2017. Oggi, a distanza di un anno, viene ricordato in Senato, come la NBQ aveva annunciato, presentando gli Atti di un convegno romano organizzato da suoi amici in suo ricordo e sulla linea delle sue battaglie per il bene della Chiesa. Era il 7 aprile 2018 e vi parteciparono i cardinali Brandmüller e Burke, l’arcivescovo Schneider, Marcello Pera, Renzo Puccetti, Flora Gualdani e Valerio Gigliotti. Gli Atti, pubblicati dalle Edizioni Fede & Cultura di Verona, hanno per titolo Chiesa cattolica, dove vai? ad esprimere le forti preoccupazioni di Caffarra che ebbe a dire al cardinale Burke: “Tutto ciò finirà in uno scisma”. Egli pronunciò quelle parole in occasione della lezione che il cardinale Walter Kasper tenne ai Cardinali nel febbraio 2014 in vista del Sinodo sulla famiglia e l’episodio viene ricordato dal cardinale Burke in questo libro di Atti. Ed in effetti, dopo la relazione Kasper il processo di “confusione” nella Chiesa – altra famosa espressione accorata di Caffarra - subì una forte accelerazione che tuttora sta procedendo, a provare che non si tratta di qualcosa di accidentale ma di sostanziale.

Domenica XXX anno B

Dio con la sua volontà di guarire e l’uomo con il suo desiderio di essere guarito: gioia di Dio, gioia dell’uomo
Nel Vangelo di questa Domenica (Mc 10, 46-52)  abbiamo rivissuto con il Risorto che ci fa rivivere quello che è avvenuto allora in Palestina, che, mentre il Signore passa per le vie di Gerico, un cieco di nome Bartimeo si rivolge verso di Lui gridando forte: “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!”. Questa preghiera che esprime non solo il desiderio di guarigione fisica, ma la fede in Lui come Figlio di Davide,

La cattiveria quotidiana 1507

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, come se fa a capì se uno ci’ha er diavolo addosso?” “È facilissimo, Romolé. Quanno uno vor esse più bono de Domineddio, quanno dice che pure er peccato è bono perché se semo fatti così vor dì che va bene così, quello sta sicuro che ci’ha dentro Berzebù”.

La cattiveria quotidiana 1506

dei coniugi Biagini
“Mama, parché i vescovi se buligan tant pe far intrar i migranti?” “Parché i migranti ze bei maschi zoveni, Alvise”.

Il Papa come dottore privato

di P. Giovanni Cavalcoli
Si danno oggi notevoli dissensi in campo cattolico o fra gli stessi non-cattolici circa l’importanza e il senso da dare agli interventi, insegnamenti, affermazioni e dichiarazioni di Papa Francesco, i quali, come è noto, sono frequentissimi e molto diversificati nella forma e nel contenuto, indirizzati al pubblico e ai privati più diversi, cattolici e non-cattolici, facenti uso dei

La pedofilia è causata dall’eresia

di Padre Giovanni Cavalcoli
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Ovviamente qui parliamo di credenti e in particolare di sacerdoti, pensando al conturbante fenomeno che oggi sta sconvolgendo la Chiesa. È evidente infatti che la pedofilia di coloro che non sono cattolici non può essere causata dall’eresia, in quanto è atto di corruzione della fede cattolica, già posseduta. Potrà semmai esser causata da altri errori. Però è altrettanto chiaro che l’eresia è sorgente di vizi morali; il che non impedisce che possa essere pedofilo un prete ligio alla dottrina della fede. È possibile conoscere la verità e non metterla in pratica. 

La cattiveria quotidiana 1505

dei coniugi Biagini
“Mama, averia caro intrar in semenario.” “No te lo consegio, ma se ti ze propio risolto, portate almanco le mudande de fero, Alvise”.

La cattiveria quotidiana 1504

dei coniugi Biagini
“Mama, come mai ghe ze tanti miscredenti?” “Sinpio: la miscredensa intra dal guasto del sesto comandamento, Alvise”. 

Toccare da vicino la santità di Giovanni Paolo II


Una lettura consigliata dalla storica Angela Pellicciari per toccare da vicino la santità di Giovanni Paolo II:
"Non ha nulla di buonista e romantico il volume Toccare la santità scritto da uno dei sacerdoti che ha vissuto più vicino al papa polacco. Innamorato della preghiera era allo stesso tempo carnale, ma mai politico: quando si parlava della verità e della difesa dell'uomo non temeva nulla, nemmeno i dittatori".

La cattiveria quotidiana 1503

dei coniugi Biagini
“Mama, parché ti gh’ha dà l’otto per mille a la Gexia ortodossa?” “Parché la gh’ha dito manco corbelerie, Alvise”. 

La cattiveria quotidiana 1502

dei coniugi Biagini
“Mama, el diaolo ze gajardo?” “No, el gh’ha la vigoria che ghe demo noi col pecà; alora deventa gajardissimo, Alvise”. 

Ascolto? Sì, ma di Dio

di Angela Pellicciari
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“Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze”. Questo è lo Shemà, la preghiera, la preghiera per eccellenza che Israele recita due volte al giorno, la mattina quando si alza e la sera alla fine della giornata. Quando uno scriba domanda a Gesù: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”, Gesù risponde: “Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l’unico Signore; amerai dunque il Signore Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza” (Mc 12, 28-30).

La cattiveria quotidiana 1501

dei coniugi Biagini
“Mama, cossa ze el relativismo?” “Ze el sistema de far i propi comodi, Alvise”.

La cattiveria quotidiana 1500

dei coniugi Biagini
“Mama, cossa ze la fede liquida?” “Ze quelo che resta quando el sarvelo ze andà in pappa, Alvise”.

La lotta contro la secolarizzazione

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Come hanno affrontato i Papi, anche recentemente, il problema del processo di secolarizzazione all'interno della Chiesa?
Il docente e filosofo Stefano Fontana nel saggio 
Chiesa Gnostica e secolarizzazione, p. 51 riconosce che:
"I Pontefici non hanno cessato di 'trattenere' la secolarizzazione anche in tempi recenti. Però  col tempo l'opposizione alla secolarizzazione si è affievolita nella Chiesa, soprattutto dopo il Concilio, e questo è un segno indubbio che la secolarizzazione è largamente penetrata anche dentro la Chiesa. Una prova è che oggi il giudizio sui Pontefici che nell'Ottocento avevano cercato di trattenere la secolarizzazione è generalemente di condanna, perché in questo modo essi si sarebbero preclusi la secolarizzazione 'buona'. Si tratta di un esempio macroscopico dell'erroneo criterio del 'male minore'.

La cattiveria quotidiana 1499

dei coniugi Biagini
“Mama, la fritaja de quel ponte che ze andà zo, chi la gh’ha fata?” “Queli che gh’ha sgovernà la cità pe sincuant’ani, e no gh’ha fato gnente, e deso che gh’ha perso le lesioni, i dà la colpa a queli altri, parché i ze sciacalli, Alvise”. 

La cattiveria quotidiana 1498

dei coniugi Biagini
“Mama, cossa ze el sciacallaggio?” “Ze quando un gh’ha fato la fritaja e dà la colpa a li altri, Alvise”.

Ouellet attacca Viganò, ma non gli risponde. Anzi, conferma le sanzioni a carico di McCarrick

di Aldo Maria Valli
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La lettera che il cardinale Marc Ouellet ha scritto a Viganò per rispondere alle osservazioni dell’ex nunzio sul caso McCarrick sta facendo scalpore. È un documento molto duro contro Viganò e carico di passione nel difendere il papa. Ma non risponde a Viganò. Anzi, conferma alcuni punti della ricostruzione dell’arcivescovo.
Ecco la lettera di Ouellet, all’interno della quale ho inserito le mie brevi osservazioni (in corsivo sottolineato).

La cattiveria quotidiana 1497

dei coniugi Biagini
Quiz a premi. Porre in ordine di spudoratezza i seguenti giornali: Repubblicao meravigliao, Espressao Cafesiňao, Fanghiglia cristiana, Bollettino della comunità “ghei” di Ricchione, Manifestronzo, Sole dell’Avvenire, Osservatore Romanesco. Fra coloro che forniranno la risposta esatta sarà sorteggiato un premio consistente, a scelta, in una copia del Capitale di Carletto Marx o in cento pillole lassative superconcentrate. Consigliamo le pillole kakkatorie.

Domenica 25 novembre a Verona!

Segnatevi il 25 novembre a Verona!

La cattiveria quotidiana 1496

dei coniugi Biagini
Quiz a premi. Porre in ordine di sfrontatezza i seguenti documenti: Carta di fondazione dell’Onu, Regolamento SS di guardia ad Auschwitz, Catechismo massonico del 33° livello, Dichiarazione di Rio sull’ambiente, Regolamenti delle Ong che sganasciano sui migranti. Fra coloro che forniranno la risposta esatta sarà sorteggiato un premio consistente, a scelta, in una copia del Codice e(me)tico dell’università di Pratomerdoso o in cento pillole emetiche. Consigliamo le pillole vomitorie.

Le seduzioni moderne del demonio


Il dottor Cesare Ghinelli, Primario di Chirurgia Pediatrica a Parma, ora cattolico fervente e convertito, in passato ha fatto parte per diverso tempo della loggia massonica del Grande Oriente d'Italia. Ora si occupa di denunciare il male in tutte le sue forme in favore della Verità di Cristo. 
Nel libro Le seduzioni moderne del demonio Ghinelli mette opportunamente in luce, con dovizia di documentazione, le più subdole seduzioni moderne del demonio; filosofie e religioni orientali, tecniche e medicine alternative, mistificazioni e inganni miranti alla distruzione del cristianesimo, come previsto nei diabolici piani della massoneria e dei rosacroce.

La cattiveria quotidiana 1495

dei coniugi Biagini
Quiz a premi. Porre in ordine di indecenza le seguenti ideologie: comunismo, anarchismo, mondialismo, socialismo, teologia della liberazione, omosessualismo, femminismo, ambientalismo. Fra coloro che forniranno la risposta esatta sarà sorteggiato un premio consistente, a scelta, in un abbonamento annuo a “Fanghiglia cristiana” o in cento pillole di cianuro. Consigliamo il cianuro.

La cattiveria quotidiana 1494

dei coniugi Biagini
“Dimmi, Fulgenzio, a che serve alluvionare l’Italia di stranieri?” “A rendere felice Soros nell’attesa che Belzebù venga a prenderselo, Terenzio”.  

Altro che serafico, l'induismo è anti-cristiano come l'islam

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Chiese bruciate, suore stuprate e fedeli bastonati. Ma l'Occidente coccola il mito del pacifismo gandhiano.
Talmente ortodosso da sembrare eretico, talmente cattolico da non pubblicare con le grandi case editrici cattoliche bensì con la piccola Fede & Cultura: è il mio cacciatore di eresie preferito e si chiama Roberto Dal Bosco.
Libero studioso vicentino, grande viaggiatore come il suo concittadino Pigafetta, il primo circumnavigatore del globo, quando scopre un autore che relativizza Gesù per renderlo miscelabile con le religioni orientali subito lo legge, lo analizza, lo commenta, lo condanna.

La cattiveria quotidiana 1493

dei coniugi Biagini
“Dimmi, Fulgenzio, a che serve l’Onu?” “Come la fallita Società delle Nazioni, serve a chiudere il mondo nella gabbia dell’ideologia massonica mondialista, dove pochissimi Soros sevizieranno a piacimento miliardi di Nessuno”.

La cattiveria quotidiana 1492

dei coniugi Biagini
“Dimmi, Fulgenzio, che storia insegnano a scuola?” “Ma naturalmente quella dei vincitori, Terenzio”. 

Gender e gnosi: le radici della rivoluzione antropologica

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Le radici gnostiche del gender: un nuovo libro di Giampaolo Scquizzato, con prefazione del card. Robert Sarah, è uscito nel settembre scorso per le edizioni Fede e Cultura:  Verso una rivoluzione antropologica. Le radici gnostiche del pensiero gender.

Ne abbiamo parlato con l’Autore.

Dott. Scquizzato, il suo libro è introdotto da una prefazione a dir poco autorevole…
"Il libro è impreziosito dalla prefazione del porporato africano, il cardinale Robert Sarah,  il quale afferma nella stessa prefazione che “la teoria aberrante e perversa del gender, che è presentata come 'scientifica' rivela in realtà un inganno pseudo-scientifico. Essa affonda le sue radici in un terreno che può qualificarsi come particolarmente torbido. Grazie al nostro autore Giampaolo Scquizzato, vediamo più chiaramente le origini gnostiche di questa teoria. Lo stesso Sarah rimembra: 'Io stesso, nel libro Dio o niente, ho denunciato con vigore la teoria del genere come un attacco frontale contro la famiglia, mirando a distruggerla, insistendo sull’aspetto particolarmente deleterio per i Paesi africani, che sono sottoposti a un nuovo colonialismo da parte dei Paesi occidentali direttamente o attraverso le organizzazioni internazionali che questi Stati dominano dispoticamente e altresì senza remore'”.

La cattiveria quotidiana 1491

dei coniugi Biagini 
“Dimmi, Fulgenzio, come fa un regime a non scontare le proprie gherminelle?” “Basta vincere la guerra, Terenzio".

Domenica XXIX anno B

La fede cresce, si rafforza donandola, addossandosi l’iniquità degli altri, delle genti per riscattarle, dando la propria vita, realizzandosi in riscatto dei peccatori, dei miseri
di Mons. Gino Oliosi
Come sempre nella parte narrativa del Vangelo cioè la richiesta dei primi posti di due discepoli e poi degli altri si annuncia un messaggio profondo che oggi ci aiuta nella giornata missionaria alle genti, per la fede e il discernimento vocazionale che il Sinodo sta affrontando.
Sono Giacomo e Giovanni a chiedere, addirittura dopo la terza predizione della passione da parte di Gesù, con tutte le

La cattiveria quotidiana 1490


dei coniugi Biagini 
“Dimmi, Fulgenzio, ma è proprio solo il petrolio che alimenta l’ideale americano della libertà?” “No, ci sono anche il metano, gli scisti bituminosi, l’uranio, l’oro, i diamanti, eccetera, eccetera, Terenzio”. 

Misericordia e condanna eterna

di Padre Giovanni Cavalcoli

E se ne andranno, questi, al supplizio eterno,
  i giusti alla vita eterna.  Mt 25,46

Una convinzione diffusa
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A molti oggi sembra inconcepibile, contradditorio e falso un Dio che premia alcuni con la vita eterna e castiga altri con una condanna eterna. Per questo si è molto diffusa l’idea messa in giro da Rahner che Dio perdona a tutti, e dà a tutti la grazia che salva. Dio fa misericordia a tutti. Come si concilia un Cristo “mite ed umile di cuore” con un Cristo che maledice i suoi nemici e li manda nel “fuoco eterno”? (Mt 25, 41).
La sua giustizia, rispondeva Lutero (cf commento a Rm 3,21), non è giustizia punitiva, ma coincide con la sua misericordia. Ora, l’esistenza di dannati è incompatibile con la misericordia divina. Dio è buono.  Il punire eternamente, invece, come dice Schillebeeckx, manifesta uno spirito vendicativo, che non si addice a Dio. Dio è amore. Ma l’amore dice tenerezza e pietà. Schillebeekx preferisce credere che i malvagi vengono annullati.

La cattiveria quotidiana 1489


dei coniugi Biagini 
“Dimmi, Fulgenzio, cosa alimenta l’ideale americano della libertà?” “Il petrolio, Terenzio”. 

La cattiveria quotidiana 1488

dei coniugi Biagini 
“Dimmi, Fulgenzio, come mai l’America è il faro della libertà e della democrazia?” “Perché ha i bombardieri più grossi, Terenzio”. 

Il fascino di Cristo

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Perché il cristianesimo è una fede viva fondata sulla persona di Gesù Cristo?
Un indagine affascinante sulla figura di Gesù Cristo, che tanto è riuscito a conquistare il cuore di molti uomini e donne lungo i secoli della storia della Chiesa intitolata:
"La qualifica specifica di Dio è il suo essere, in maniera del tutto singolare, 'il Padre del Signore nostro Gesù Cristo'. Gli scritti di san Paolo lo dimostrano in termini inequivocabili. La rivelazione non è un astrazione intellettuale, ma possiede un impatto sensoriale che trasforma la vita.

La cattiveria quotidiana 1487

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Fregnacce, non dogmi".

La cattiveria quotidiana 1486

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Ponti, non muri”. 

Lo sguardo a Fatima


Quale funzione hanno le apparizioni? 
il breve saggio del sacerdote ed esorcista veronese don Gino Oliosi affronta sapientemente e dettagliatamente ogni aspetto relativo alle richieste divine e alle tre parti del Segreto, oltre alle devozioni suggerite dalla Vergine del Rosario in difesa della fede, l’urgenza più importante oggi.

La cattiveria quotidiana 1485

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Gesù si è fatto diavolo".

La cattiveria quotidiana 1484

dei coniugi Biagini 
Delirio post-concilio. “Gesù non era uno pulito”. 

Come rimediare alla separazione tra cattolici e luterani

di padre Giovanni Cavalcoli
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Che cosa è successo con Lutero? E’ nata – si dice spesso – una divisione o separazione fra cattolici e luterani. Ci sono stati condanne, malintesi, rancori e ingiustizie reciproci, dall’una e dall’altra parte; per cui oggi, con l’ecumenismo, siamo tutti addolorati di questa divisione che si trascina da cinque secoli e desideriamo tutti porvi rimedio. Ottima idea. Ma qual è la via, quali i metodi e i modi per porre a tanta sciagura, a tanto scandalo, un rimedio efficace e risolutivo?
Innanzitutto, quando si parla di separazioni, non bisogna confondere la separazione tra con la separazione da. Due sposi si separano: lui lascia lei e lei lascia lui; l’uno si allontana dall’altra. Essi si separano tra di loro. Un tralcio invece si separa dalla vite. Non si dice che la vite si separa dal tralcio. Ora il problema dell’ecumenismo riguarda questo secondo tipo di separazione. Come dice l’Unitatis redintegratio: “comunità non piccole si sono staccate dalla piena comunione della Chiesa cattolica” (n.3).

La cattiveria quotidiana 1483

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “La Madonna si era sbagliata”. 

Il caso Viganò

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È il 26 agosto 2018 quando appare nei media la rivelazione dell’arcivescovo ed ex nunzio negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò: da cinque anni papa Francesco sapeva che il cardinale Theodor McCarrick aveva commesso reati sessuali con seminaristi e sottoposti, e che c’erano sanzioni nei suoi confronti imposte da Benedetto XVI. Una notizia shock, che entra nel merito dei gravi casi recentemente venuti alla luce, approfondisce il ruolo di autorità ecclesiastiche che hanno coperto e protetto reati sessuali da parte di sacerdoti e mette sotto accusa direttamente il papa. Tra i giornalisti ai quali Viganò consegna il suo memoriale c’è Aldo Maria Valli, che in questo libro ripercorre i giorni dei contatti fra lui e il monsignore, la sofferenza interiore, il senso di lacerazione tra l’amore per la Chiesa, il desiderio di non scandalizzare i semplici e l’esigenza di far emergere la verità. Sullo sfondo di un pontificato che, pur esaltato dalla grande stampa, suscita in molti uno sconcerto crescente.

La cattiveria quotidiana 1482

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “San Martin Lutero, prega per noi”. 

Perché l’economia deve corrispondere alla morale

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Lo scopo del  recente saggio La culla vuota della civiltà – All’origine della crisi (Gondolin, Verona 2018, con prefazione di Matteo Salvini) di cui sono autori, l’attuale ministro per la famiglia Lorenzo Fontana e l’economista Ettore Gotti Tedeschi, è la dimostrazione del collegamento diretto fra incremento della natalità, tutela e incoraggiamento alla formazione della famiglia e sviluppo economico, in modo che l’economia possa ritrovare nella crescita demografica e nella famiglia «l’investimento degli investimenti», come lo definisce Fontana nell’introduzione.
Obiettivo non facile da raggiungere, visto che i “cattivi maestri” dell’economia globalizzata che si sono succeduti sulla cattedra di Malthus hanno sempre creduto vera l’equazione per cui il prodotto interno lordo di un Paese cresce col decrescere della popolazione: quando la popolazione cresce troppo, gli individui della stessa specie entrano in competizione l’uno con l’altro per lo sfruttamento delle risorse disponibili: da qui la presunta necessità del controllo (o inibizione) delle nascite.

La cattiveria quotidiana 1481

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Aboliamo pure la preghiera esorcistica a san Michele Arcangelo. Tanto, a cosa serve?”

La cattiveria quotidiana 1478

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Lasciate che i blasfemi vengano a me".

La verità sulla situazione della Chiesa

di Padre Giovanni Cavalcoli
Padre Giovanni Cavalcoli esprime solidarietà a mons. Antonio Livi per gli ingiusti attacchi ricevuti per aver detto la verità sulla situazione della Chiesa.
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Carissimo Monsignore,
ho letto con molto interesse l’intervista che Ella ha rilasciato sull’attuale situazione della Chiesa e della teologia, nonché la condotta del Papa e la persecuzione alla quale Lei è soggetto.
Intendo esprimerLe il mio sostanziale accordo con le sue analisi e valutazioni, e la solidarietà e vicinanza per quanto Lei soffre per la verità del Vangelo e per amore della Chiesa, auspicando che le sue buone ragioni vengano riconosciute e si ponga rimedio ai gravi mali che stanno affliggendo la Chiesa e la cultura cattolica.
La sua sofferenza è quella della Chiesa stessa, oggi mal guidata e sviata da un Papa faccendiere, che antepone la sua affermazione personale e la ricerca del consenso all’annuncio integrale del Vangelo ed alla cura zelante del bene e dell’unità della Chiesa.

La cattiveria quotidiana 1477


dei coniugi Biagini 
Delirio post-concilio. “L’adulterio in fondo può essere compreso, perdonato, e non penalizzato con l’esclusione dall’Eucarestia".

La cattiveria quotidiana 1476

dei coniugi Biagini
 Delirio post-concilio. “Anche l’adulterio, in fondo, è sempre meglio che sgranare rosari.” 

Il problema dell'islam

di padre Giovanni Cavalcoli
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“La Chiesa – dice il Concilio Vaticano II (Nostra aetate, n.3) – guarda con stima i Musulmani, che adorano l’unico Dio, vivente e sussistente, misericordioso e onnipotente, creatore del cielo e della terra”. E cita una lettera del 1076 in questo senso di S.Gregorio VII ad Al-Nasir, re di Mauritania, dove il Papa parla di “un unico Dio ammesso in diversi modi”.  
Aggiunge inoltre: “Se nel corso dei secoli non pochi dissensi e inimicizie sono sorti tra cristiani e musulmani, il sacrosanto Concilio esorta tutti a dimenticare il passato e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e a promuovere insieme, per tutti gli uomini, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà” (ibid.). 
In questi momenti drammatici nei quali molti cristiani in terre islamiche subiscono terribili persecuzioni in odio alla fede da parte di feroci esaltati, non ci fa male, anzi è assai utile ricordare queste parole del Concilio, che possono sembrare utopistiche o ingenuamente ottimistiche.  

La cattiveria quotidiana 1475

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Riflettere sugli adulteri, con apertura, comprensione e simpatia".

La cattiveria quotidiana 1474

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “L’amore ‘ghei’ è sempre amore

Qual è lo scopo dell'opera della Provvidenza per la Chiesa?

del Beato Antonio Rosmini
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"L’opera della divina provvidenza nel corso dei secoli, nei quali milita sulla terra la Chiesa, consiste nel sottoporre successivamente tutte le cose, anche appartenenti alla società esterna degli uomini, a Gesù Cristo; nel farle entrare nella società cristiana, nel far sì che prendano in quella il loro posto, secondo il bell’ordine che va a compiere l’intera e perfetta organizzazione della Chiesa, germe e radice di quella pianta che si deve estendere e dilatare in tutti i suoi tronchi, e fino agli ultimi suoi ramoscelli e più piccole foglie".
(Beato Antonio Rosmini)

La cattiveria quotidiana 1473

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “I ‘ghei’ non sono poi tanto male".

La cattiveria quotidiana 1472

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Non è proprio il caso di vergognarsi delle proprie tendenze di genere”. 

Consigli controcorrente

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In questo mondo alla rovescia la parola “purezza” (per non parlare di “castità”, “continenza” o “temperanza”) è diventata una parolaccia: chi la usa raccoglie sorrisi sdegnosi e di compatimento, come minimo. Figuriamoci cosa diranno a noi,  visto che vogliamo proporre dei libri che parlano di purezza.
Ma a noi piace andare controcorrente e quindi facciamo questa proposta “scandalosa”: portatevi sotto l’ombrellone uno di questi libri. Chissà se il vicino – che magari legge un romanzo piccante, un po’ porno, ma trendy – “chiama le guardie” e vi fa arrestare…

La cattiveria quotidiana 1471

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “In fondo, a Sodoma sono stati solo un pochino inospitali”. 

La cattiveria quotidiana 1470

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Sì, il matrimonio è il matrimonio, ma occorre riflettere, con mente aperta, sui ‘ghei’”. 

Nota chiarificatrice circa alcune parole del Santo Padre: "L’uomo ha bisogno di Dio, ma Dio non ha bisogno dell’uomo"

di padre Giovanni Cavalcoli
Nel corso l’Udienza Generale del 7 giugno scorso, il Papa ha pronunciato le seguenti parole: “il Vangelo di Gesù Cristo ci rivela che Dio non può stare senza di noi: Lui non sarà mai un Dio ‘senza l’uomo’; è Lui che non può stare senza di noi, e questo è un mistero grande! Dio non può essere Dio senza l’uomo: grande mistero è questo! E questa certezza è la sorgente della nostra speranza, che troviamo custodita in tutte le invocazioni del Padre nostro”. 
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Queste parole potrebbero a tutta prima farci venire in mente la famosa tesi di Hegel: “Dio senza il mondo non è Dio”. Se così veramente fosse, sarebbe un’affermazione gravissima, gravida di conseguenze disastrose sul piano teologico e su quello morale, poiché è chiaro che Dio è del tutto sufficiente a Se stesso e può esistere benissimo anche senza l’uomo.  
E difatti, Egli esisteva già perfetto, beato e completo da solo e da Sé, dall’eternità, prima che creasse il mondo. Egli è perfezione suprema, infinita e assoluta. Nulla Gli si può aggiungere. Nulla Gli manca. Nulla Gli si può donare. Ciò che Gli doniamo sono quei doni che ha dato a noi.

La cattiveria quotidiana 1469

dei coniugi Biagini
Delirio post-concilio. “Laudato sì l’ambiente".

Domenica XXVII anno B

L’uomo non separi ciò che l’amore sponsale trinitario e di Cristo per la sua Chiesa ha congiunto nel sacramento del matrimonio
di Mons. Gino Oliosi
La liturgia di questa domenica ci offre insegnamenti importanti per la vita famigliare, per la preghiera quotidiana del Rosario in famiglia, per l’educazione alla fede e al discernimento vocazionale dei giovani in comunione con il Sinodo dei Vescovi.
Il Vangelo parla della fedeltà nel matrimonio e nell’accoglienza dei bambini e viene preparato dal racconto

La cattiveria quotidiana 1468

dei coniugi Biagini
Notiziario. Solo notizie importanti. Sua pomposità Saviano annuncia sconvolgenti rivelazioni sul riciclaggio dei suoi importantissimi libri nelle discariche partenopee. Borsa ai massimi annuali. 

Razzismo ed autodifesa

Uno scontro di idee oggi in atto a proposito del problema dell’immigrazione in Italia di profughi soprattutto africani, si configura, da una parte, come accusa di razzismo agli Italiani che si oppongono a ricevere immigrati e, dall’altra, come respingimento dell’accusa in nome della tutela e della difesa dell’identità nazionale. 
Ma la polemica si appesantisce per le accuse che vengono in questo senso dalle autorità dell’UE alle autorità del nostro governo, accusato di «sovranismo», che significa accentuazione eccessiva dell’interesse nazionale, a danno della lealtà e

Insegnamenti di un eremita


Come l'eremita nel video, Daniele Nicosia è un giovane sacerdote diocesano che ha scelto dal 2013 la vita eremitica immerso nella preghiera, nella contemplazione, nella penitenza e nella meditazione. Una vita immersa nella ricerca solitaria dell'amore di Dio. L'autore ha raccolto nel suo diario personale Due anni con l'eremita 

La cattiveria quotidiana 1467

dei coniugi Biagini
Notiziario. Solo notizie importanti. Il Repubblicao meravigliao flagella il populismo quale maggior minaccia alla civiltà e consacra sua pomposità Saviano come aedo delle discariche. Borsa oscillante. 

L'islam alla conquista dell'Europa

Cari amici,
Vi invito a partecipare alla conferenza di cui in oggetto, segnalando che parteciperò come relatore:
venerdì 5 ottobre alle ore 19 presso l'Hotel Due Torri a Verona, in piazza S. Anastasia.
Vi aspetto numerosi.
Allego invito.
Con preghiera di partecipazione e diffusione.
Certo della Vostra attenzione, ringrazio cordialmente.
Abbondio Dal Bon

Un libro di Réginald Garrigou-Lagrange

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di Samuele Pinna, Campari & DeMaistre 26 settembre 2018
Nel febbraio 2017 è stato ristampata da Fede & Cultura la quinta edizione de La sintesi tomistica di Réginald Garrigou-Lagrange, «illustre domenicano del primo Novecento», come lo descrive giustamente, nella Presentazione della Nuova Edizione, Antonio Livi. Padre Garrigou-Lagrange è stato un filosofo e teologo domenicano, fra le menti speculative più brillanti del XX secolo. Il suo nome è legato principalmente a quello della Pontificia Accademia San Tommaso d’Aquino di Roma (Angelicum), dove fu impegnato per circa cinquant’anni nell’insegnamento. Non si può, tuttavia, tacere il suo preminente ruolo nei

La cattiveria quotidiana 1466

dei coniugi Biagini
Notiziario. Solo notizie importanti. Bonino leggermente pallida. Borsa in affanno. 

Per un sano tradizionalismo

di padre Giovanni Cavalcoli
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E' rimasta famosa la frase di San Pio X, il quale disse, seppur in un colloquio privato e non in un documento ufficiale,  che il cattolico non può che essere un tradizionalista. Se la confrontiamo con l'attacco ai "tradizionalisti" fatto da Papa Bergoglio nel suo discorso al recente sinodo dei vescovi sulla famiglia, ci pare che molta acqua sia passata sotto i ponti nel Magistero pontificio. 
E invece, a parte le legittime o discutibili preferenze od opinioni personali dei due Papi, dobbiamo fare alcune precisazioni, al termine delle quali, spero, ci accorgeremo che la distanza per non dire opposizione non è così grande quanto a tutta prima potrebbe sembrare. 

La cattiveria quotidiana 1465

dei coniugi Biagini
Notiziario. Solo notizie importanti. Saviano ha di nuovo starnutito e si è soffiato il naso. Si teme per la sua salute. Borsa di Milano instabile. 

La cattiveria quotidiana 1464

dei coniugi Biagini
Notiziario. Solo notizie importanti. Trovato congiuntivo masticato davanti all’abitazione della Fedeli. L’ex ministra nega di aver mai avuto a che fare con alcunché di simile. 

La santità salverà la Chiesa?

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"Certo anche oggi soltanto la santità, soltanto una pleiade di santi può ricondurre le massa verso Cristo e la Chiesa. Le aspirazioni democratiche, quali le hanno concepite molti, certamente non basterebbero. E' necessaria la carità di un san Vincenzo de Paoli, che si propone come fine ultimo non la felicità terrestre del popolo e dei popoli, ma l'eterna vera vita, cosicché questa non sia soltanto una parola venerata, ma la realtà suprema: Dio eternamente posseduto".

La cattiveria quotidiana 1463

dei coniugi Biagini
Notiziario. Solo notizie importanti. Il presidente della repubblica ha aperto un occhio. Pare sia quello sinistro.

Ci siamo spostati dopo 13 anni

Cari amici, era il 2 novembre 2009 quando prendevamo in mano questo blog e gli davamo una nuova vita, come "voce culturale ufficiale&q...