Clicca qui per info e acquisti "L'uomo contemporaneo, nel suo rapporto distorto con Dio ha perso la percezione di stesso, costruendo chiese in cui è impossibile pregare. Evidentemente, si è persa la vera nozione di questi edifici. I quali sono anche luoghi dove i fedeli si radunano per pregare e partecipare alla liturgia, ma di per sé sono luoghi sacri indipendentemente da tale funzione, cui sono preesistenti. Le chiese, anche quando non accolgono dei fedeli che pregano, sono case che pregano da se stesse. Ma oggi gli uomini si sentono padroni di usare la liturgia per le esigenze più private. Sarà accaduto anche a lei, di partecipare a un funerale trasformato in un reality show. L'unica persona seria presente alla cerimonia, di solito, è il morto, del cui destino eterno non importa nulla a nessuno, visto che si insegna che l'inferno non esiste o, se c'è, è vuoto". ( Alessandro Gnocchi, Fuori moda , p. 138)