Si accende il dibattito sulle vecchie zie

Clicca per info e acquisti
L'amico Langone, Schumacher in lettura veloce, appena uscito il libro "Ci salveranno le vecchie zie" di Gnocchi e Palmaro si direbbe l'abbia già letto tutto. Sennonchè questa volta piscia fuori dal vaso. Si è limitato a leggere il titolo e la sinossi, altrimenti le critiche a casaccio e fuori tema non le avrebbe fatte. Ma agli amici si perdona questo ed altro. Soprattutto quando questo serve a far parlare di un libro che mette ordine in casa cattolica troppo affetta da quel cattoprotestantesimo che Langone stesso stra-giustamente critica. Bravo Camillo che sei il primo a parlarne, ma - gentilmente - torna a scrivere sul tema dopo aver letto da cima a fondo il libro. Se vuoi te lo mando in eBook, così lo leggi ancora più in fretta.

Giovanni Zenone

Altro che vecchie zie, a salvare la Tradizione saranno le giovani nipoti

di Camillo Langone (Il Foglio)
Perché mai dovrebbero salvarci le vecchie zie? Casomai le giovani nipoti. Io le conosco le donne rievocate da Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro nel titolo del loro nuovo libro (“Ci salveranno le vecchie zie. Una certa idea della Tradizione”) e ne conosco bene soprattutto la faccia oscura

Lessico per capire il Concilio


di Stefano Fontana
In queste prime settimane da quando Benedetto XVI ha aperto l’Anno della Fe commemorato l’apertura del Concilio Vaticano II, sono ampiamente circolate frasi fatte ed espressioni  ripetute per inerzia che non sempre aiutano. Anzi, spesso il loro uso è già indicazione di una certa preconcetta interpretazione del Concilio stesso.

Nuova Pentecoste
L’espressione esprime bene la speranza di Giovanni XXIII nell’indire il Concilio. Viene però anche usata per esprimere la “novità” del Concilio: come con la Pentecoste è nata la Chiesa, con la nuova Pentecoste conciliare sarebbe nata una

A dieci anni, s’impicca nel bagno di casa


di Danilo Quinto
L’hanno descritto come un bambino sensibile. Come se i bambini non fossero tutti sensibili. Come se i bambini non fossero persone, con la loro identità, i loro sogni, i loro tormenti, le loro gioie, le loro sofferenze, i loro pensieri. Il loro mondo, che spesso noi adulti non sappiamo interpretare, che

Dire la verità


di Danilo Quinto
La sortita di Berlusconi, che abbiamo definito l’unica notizia politica da un anno a questa parte, ha conosciuto gli strali della maggior parte dei giornali e di coloro che fanno opinione, a cominciare dall’articolo insolitamente aggressivo di Stefano Folli sul Sole 24 Ore di domenica. Il fatto che tutti – o quasi

Gaetano Quagliariello, colui che vuol far divertire Pannella


di Danilo Quinto
Erano seduti accanto l’altro giorno a Bari, Marco Pannella e Gaetano Quagliariello. Insieme, in conferenza stampa, presentata da un altro deputato del PDL, Francesco Paolo Sisto, che ha definito Pannella “eroe della libertà” nella presentazione che ha fatto il giorno prima, sempre a Bari, del leader radicale.

Fa un certo effetto vedere due personaggi come Quagliariello e Pannella sorridersi, abbracciarsi e baciarsi. La vita, si sa, non finisce mai di sorprendere. E di fare pena, a volte.
Conosco il vice-presidente dei senatori del PDL da tempo. Ne ho parlato anche nel mio libro (pagg. 32 e 33), dove ho

Muoia un solo uomo per il popolo

di Giovanni Zenone
Vale più la vita di Monti o la vita di migliaia di persone che si sono suicidate e che lo faranno a causa di una crisi artificiale fatta per trasformare gli italiani in poveri e migranti e consegnare l'Italia nelle mani delle banche? La risposta credo si possa trovarla nel Vangelo.
- Càifa, che era sommo sacerdote in quell'anno, disse loro: «Voi non capite nulla e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera» - Gv 11,49.
Ora è solo necessario

Era ora!

di Danilo Quinto
Finalmente una notizia politica. L’annuncio di Berlusconi di esaminare la possibilità di togliere la fiducia al Governo Monti, rappresenta una novità clamorosa e può concorrere in maniera decisiva a scompaginare i giochi già fatti, anche di chi, all’interno del PDL, sta cercando da tempo vie d’uscita per salvaguardare proprie posizioni personali. Era ora che

Le vecchie zie...

Clicca per info a acquisti
Acquistalo su www.fedecultura.com. Disponibile in eBook! Da fine novembre disponinibile anche su Amazon in formato Kindle.

Ci salveranno le vecchie zie - scontato

Offerta a 13 euro invece che a 15 fino al 31 ottobre 2012 solo per pagamento con paypal o carta di credito qui sotto. Spese di spedizione € 5,00 sotto i 70 euro.


Con la loro consueta arguzia corrosiva e umorismo guareschiano un libro per risolvere le difficoltà della Chiesa con la santità. Con bordate a destra e a manca!

Descrizione:
Chi sono “le vecchie zie”? Sono il simbolo di coloro che, con pazienza, intelligenza e fede, ricostruiranno il mosaico della Tradizione. Tassello per tassello, figura per figura, senza la necessità di troppa teoria e senza sentirsi in dovere di giudicare i compagni di strada. Rifacendosi al titolo di un celebre pamphlet di Leo Longanesi, Gnocchi&Palmaro mostrano come saranno proprio loro, “le vecchie zie” a indicare quale sia la strada giusta per porre riparo ai disastri che il neomodernismo ha portato dentro la Chiesa cattolica. E, dicono i due autori, lo potranno fare per il semplice fatto che vivono di Tradizione, quindi hanno il privilegio di evitare di perdere tempo a parlarne. Con questo nuovo libro, che inaugura la collana “I libri del ritorno all’Ordine” da loro diretta per Fede & Cultura, Gnocchi&Palmaro susciteranno come sempre scompiglio e più di una reazione scomposta in campo progressista. Ma questa volta sapranno essere urticanti anche nei confronti di certo tradizionalismo e certi tradizionalisti. Per fare veramente “ritorno all’Ordine”, bisogna prima avere il coraggio e la lucidità di fare chiarezza anche nel proprio campo.

Ci salveranno le vecchie zie

Offerta a 12 euro invece che a 15 solo per gli associati Amici del Timone e fino al 31 ottobre 2012. Pagamento con paypal o carta di credito qui sotto. Spese di spedizione € 5,00 sotto i 70 euro.



Con la loro consueta arguzia corrosiva e umorismo guareschiano un libro per risolvere le difficoltà della Chiesa con la santità. Con bordate a destra e a manca!

Descrizione:
Chi sono “le vecchie zie”? Sono il simbolo di coloro che, con pazienza, intelligenza e fede, ricostruiranno il mosaico della Tradizione. Tassello per tassello, figura per figura, senza la necessità di troppa teoria e senza sentirsi in dovere di giudicare i compagni di strada. Rifacendosi al titolo di un celebre pamphlet di Leo Longanesi, Gnocchi&Palmaro mostrano come saranno proprio loro, “le vecchie zie” a indicare quale sia la strada giusta per porre riparo ai disastri che il neomodernismo ha portato dentro la Chiesa cattolica. E, dicono i due autori, lo potranno fare per il semplice fatto che vivono di Tradizione, quindi hanno il privilegio di evitare di perdere tempo a parlarne. Con questo nuovo libro, che inaugura la collana “I libri del ritorno all’Ordine” da loro diretta per Fede & Cultura, Gnocchi&Palmaro susciteranno come sempre scompiglio e più di una reazione scomposta in campo progressista. Ma questa volta sapranno essere urticanti anche nei confronti di certo tradizionalismo e certi tradizionalisti. Per fare veramente “ritorno all’Ordine”, bisogna prima avere il coraggio e la lucidità di fare chiarezza anche nel proprio campo.

Terremoti


di Danilo Quinto
Nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, una scossa di terremoto di magnitudo 5 è stata registrata nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria. Alla prima scossa, verificatasi all'1.05, in meno di quattro ore se sono seguite altre 21, di intensità compresa tra 2 e 3.3.

Da tempo, uno scienziato italiano, il Professor Alessandro Martelli, direttore dell’Enea di Bologna, avverte che in base a

Monsignor Pompili, la Cei e Marco Pannella


Di Danilo Quinto
Pannella con la papalina cardinalizia di Martini
Monsignor Domenico Pompili, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e Portavoce della Conferenza Episcopale Italiana, ha aderito, anche a nome della Cei, alla proposta di amnistia dei radicali e ha chiesto che l’attuale Parlamento se ne occupi urgentemente. Per rendere questa dichiarazione, ha scelto un’intervista a Radio Radicale, l’emittente di Marco Pannella e di Emma Bonino, che, sovvenzionata da denaro pubblico, non perde occasione

Napolitano fa campagna elettorale


di Danilo Quinto
Non s’era mai visto prima. Nessun Presidente della Repubblica della storia del nostro Paese ha mai fatto campagna elettorale per nessuno. Qualcuno magari è andato un po’ fuori le righe, ma nessuno – mai – aveva così

Nobel 2013 a Satana


Anche quest’anno i Nobel si sono prodotti nella loro consueto spettacolo di mostruosità ideologica e mediatica. Il premio più ambito del mondo (d’accordo, dopo l’Oscar, che però riguarda un mondo dorato ancora più lontano: solo al fet.... Al Gore gli è stato concesso di vincerli entrambi) non riesce a trovare un anno in cui riesca a non rendersi controverso o ridicolo. Quest’anno le critiche per il Nobel alla letteratura non sono

Conferenza a Trento

Il Movimento per la Vita di Trento promuove la conferenza:
  “Papà, cos’è una mamma?
La famiglia ai tempi di Elton John”
L’incontro si svolgerà giovedì 25 ottobre alle ore 20.45, presso la Sala Rosa del Palazzo della Regione di Trento (ingresso da via Gazzoletti, n. 2) e vedrà come relatori Giacomo Samek Lodovici, docente presso l’Università Cattolica di Milano, e Lorenzo Bertocchi, saggista ed autore del libro “Dio & famiglia” (Ed. Fede&Cultura, 2012).

Semi

La verità e l'errore sono ugualmente fecondi, e il tempo, logico terribile, ne trae, tosto o tardi, frutti di vita o di morte".
(Antonio Rosmini, Lettera al Padre Roothann, Preposito Generale della Compagnia di Gesù, 20 luglio e 22 settembre 1831, in La Vita di Antonio Rosmini, p. 769) 

Il male del clero

"Sempre più mi persuado che uno dei più grandi mali del clero ai nostri tempi consiste nell'aver egli abbandonati i fonti della cristiana dottrina, per attingere solo ai rigagnoli".
(Antonio Rosmini, Lettera a don Matteo Gottardi, 7 maggio 1837, in La Vita di Antonio Rosmini, p. 768)

eBook in offerta lampo!

Clicca per info e acquisti
Un libro eBook Fede & Cultura di Francesco Agnoli a € 2,97 invece che a 13,50! Un'offerta straordinaria per conoscere gli eBook di Fede & Cultura. L'offerta termina il 26 ottobre, non perdere l'occasione! Clicca sulla copertina per info e acquisti.

Danilo Quinto in tour


Martedì 16 ottobre - MODENA - Centro Culturale Giacomo Alberione - Via 3 Febbraio 1831 n. 7 - ore 21.00
Mercoledì 17 ottobre - SOLIERA - Centro Culturale Il Mulino - Via Grandi 204 - ore 21.00
Giovedì 18 ottobre - SASSUOLO - Auditorium Pierangelo Bertoli - Via Pia 108 - ore 21.00
Venerdì 19 ottobre - BOLOGNA - Impegno Civico - Via di Castiglione 1 - ore 18.30
Sabato 20 ottobre - RICCIONE - Circolo Culturale Panthos - Via Po, 20 - ore 16.30
Domenica 21 ottobre - CASTELNUOVO MONTI (REGGIO EMILIA) - Comunità Marta e Maria - ore 17.00

Sabato e Domenica Banco Editoriale!


Da venerdì a domenica pomeriggio presso la Libreria Fede & Cultura di Verona in viale della repubblica, 15 (Quartiere Borgo Trento) torna il Banco editoriale, "colletta culturale" a favore delle persone bisognose del carcere di Montorio e delle case accoglienza della Caritas. "Regala il libro che ti ha cambiato la vita" perchè non di solo pane vive l'uomo ma anche di lettura e cultura.
Tutte le info su www.bancoeditoriale.org
Vi aspettiamo!

Il Dalai Lama istigatore al suicidio?


di Roberto Dal Bosco
Il povero Tamdin Dorjee, 52 anni, si è bruciato vivo nel Monastero di Tsoe, gridando slogan per il ritorno del Dalai Lama e per la libertà dei tibetani.
I giornali hanno dato notizia di quest’ennesima, stupida auto-immolazione di un monaco “tibetano” che si dà alla fiamme in segno di protesta contro le autorità di Pechino.
Ho scritto “tibetano” tra virgolette, perché quest’ultimo episodio sarebbe avvenuto nella provincia del Gansu, che non è, per Lhasa, esattamente dietro l’angolo. La cosa ha un suo

Non tagliare!



Soros. L’uomo che fece saltare la Banca d’Inghilterra

di Danilo Quinto(*)
Nel 1992, sembra abbia rastrellato oltre un miliardo di dollari attraverso le speculazioni finanziarie. Aveva prima venduto allo scoperto circa 10 miliardi di dollari in sterline, con la conseguenza che la Banca d’Inghilterra dovette far uscire la propria moneta dalla Sme, poi realizzò un formidabile attacco speculativo nei confronti della lira, che portò alla svalutazione

Danilo Quinto al Pala-Desio

Sabato 13 ottobre e domenica 14 alle ore 16 al Palazzetto dello sport di Desio Danilo Quinto ha dato la sua testimonianza di conversione dopo 20 anni nel partito radicale davanti a ventimila persone. Si allarga la conoscenza dei fatti relativi al partito radicale e alle loro finalità e mezzi grazie all'opera di Danilo Quinto che ha fatto un autorevole richiamo ai parlamentari, in particolare cattolici, a non collaborare al male firmando - in questi tempi di crisi - per il finanziamento pubblico di decine di milioni di euro a radio radicale, il megafono privato della demolizione dei valori umani, spirituali e culturali dell'occidente, a partire dal valore della vita e della famiglia.
Danilo Quinto presentato da Osea Coratella
Un momento emozionante della testimonianza di Danilo Quinto

Pre-conciliare? No, fedele cattolico!

Alla lettura dell'articolo "Al riparo dal mondo" di Danilo Quinto vorrei aggiungere la mia modesta riflessione.

di Giovanni Zenone
Uno dei ritornelli coi quali si esalta le nuova messa inventata dopo il Concilio recita più o meno così:
prima del Concilio/nuova Pentecoste tutto era in latino, la gente non capiva niente, la messa aveva per centro solo il prete, così alla gente non restava che recitare il rosario, perdendo quindi tutta la ricchezza spirituale della messa. Dopo il Concilio/nuova Pentecoste  con le lingue vernacole tutti capiscono tutto, al centro c'è il mistero della

Il riparo dal mondo


di Danilo Quinto
“Le letture di oggi – dice il sacerdote, rivolgendosi ai bambini – parlano sì di matrimonio, ma hanno soprattutto un connotato in comune: la fedeltà. Che cos’è la fedeltà? Quanti interisti ci sono tra voi?”. Qualche bambino alza la mano. “Bene, siete pochi”, commenta il prete. “Quanti sono gli juventini?”, chiede. In molti, alzano la mano e la alza anche lui, compiaciuto. “Bravi. Ecco spiegata la fedeltà”.
A quel punto della predica, sono uscito. Per non commettere peccato. Avevo già sentito il sacerdote, di recente

Grillo divorato da Scilla e Cariddi


di Roberto Dal Bosco
I giornali e i social network sono zeppi di commenti, vuoi amichevoli vuoi critici, sull’impresa di Grillo che attraversa a nuoto lo stretto.
D’Annunzio volava su Vienna, il Grillo invece non ha idea migliore di immergere la sua flaccida, caricaturale figura e percorrere una abissale distanza (poco più di 3 km) che mediamente si può coprire

Se un Presidente detta l’agenda del Paese


di Danilo Quinto(*)
L’ultimo monito al Governo, il Presidente della Repubblica l’ha dedicato allo cooperazione allo sviluppo. Troppo poco lo 0,19% del Pil destinato dall'Italia. Si dovrebbero dedicare “risorse adeguate”, dice Napolitano. Le stesse che chiede il Sud, preda delle organizzazioni criminali e dove è in stato di povertà il 25% della popolazione. Il giorno prima, il Presidente era intervenuto sul tema della giustizia e delle carceri,

San Zeno per terra

Sembra un morto per strada ma è il Santo patrono
Domenica 7 ottobre alle nove del mattino andavo a Messa a san Zeno di montagna e chi ho incontrato per la strada? Anzi, sulla strada. Anzi, al suolo, come un morto per incidente, senza nemmeno la dignità d'un lenzuolo per coprirlo? Nientemeno che il Santo patrono di Verona, che nel 1650esimo anniversario della sua consacrazione come vescovo di Verona sta facendo il giro della diocesi. La quale  

Per amore


di Francesco Agnoli (Il Foglio)
Tanta osservazione e poco ragionamento, diceva il premio Nobel Alexis Carrel, portano a comprendere la realtà, mentre tanto ragionamento e poca osservazione, portano a prendere dei grossi granchi. È esattamente così. Il pensiero scientifico è nato dalle correnti di realismo presenti nella grecità vivificate dal realismo cristiano. Da san Paolo a san Tommaso, infatti, la filosofia cristiana si fonda sull’oggettività del dato sensibile,

La mafia e San Nicola


di Danilo Quinto
Da anni, la compagnia aerea Ryanair promuove i suoi voli usando ironia nella pubblicità. L’altro giorno, su un volo Parigi-Bari, l’assistente di bordo fa quest’annuncio: “Benvenuti a bordo di questo volo Ryanair da Parigi Beauvais a Bari, la città della mafia e di san Nicola”. Non è chiaro se sia stata un’iniziativa estemporanea o voluta. Sta di fatto, che la

Tagli per tutti ma non per i radicali

di Lazzaro M. Celli
Clicca per info
TG e giornali battono da tempo su un solo chiodo: crisi economica e tagli alle spese – mentre ci sono “piccole oasi” dove la crisi sembra non farsi sentire... Un caso fra i tanti: gli ingenti e sproporzionati finanziamenti a Radio Radicale.
Neanche la calura estiva e la pausa per le vacanze sono state sufficienti a spegnere l’interruttore e smetterla, almeno un po’, di parlare di economia. Come un chiodo fisso, i telegiornali nazionali e le

Libri di casa nostra

de Il Timone
Clicca per info
Una storia del Partito Radicale e dei suoi principali protagonisti, in primis Marco Pannella ed Emma Bonino, scritto da chi conosce il mondo radicale dall'interno, avendo svolto la funzione di tesoriere del partito per vent'anni. Accadimenti, personaggi, curiosità, ma anche elementi utili per inquadrare le caratteristiche

Vendola: vengo anch’io… No, tu no


di Danilo Quinto
Il cattolico Giuseppe Fioroni, che insieme a decine di parlamentari cattolici di entrambi gli schieramenti firma appelli perché Radio Radicale sia foraggiata da denaro dello Stato (a proposito, vi state già organizzando per la prossima scadenza?), chiede a Bersani il congresso del PD per discutere l’alleanza con Nichi Vendola.
Fioroni, Fioroni… Vero è che l’ipocrisia impera,

Per il Cardinale il male è solo un mistero

Di Danilo Quinto
Camillo Ruini l’altra sera era da Fabio Fazio, a promuovere il suo ultimo libro pubblicato da Mondadori. S’intitola Intervista su Dio e sta avendo un grande successo: è già giunto alla terza edizione. Sono trascorsi sei anni dal suo congedo come Presidente della Conferenza Episcopale e quattro dal termine del suo incarico come vicario del Papa per la diocesi di Roma, ma Ruini – che attualmente è Presidente del Progetto culturale della Chiesa italiana e

Scandalo nella diocesi di Verona

di Alfredo
La diocesi di Verona, nella persona del vicario alla cultura mons. Grandis (ovviamente avallato dal Vescovo Zenti) in collaborazione con Verona mercato e una compagnia di flamenco ha "organizzato" questo "splendido evento" durante la S. Messa di domenica 7 ottobre 2012 alle 11 alla chiesa di san Fermo a Verona. Basta guardare il video, registrato in una Chiesa della Germania, per capire di cosa si tratta. Ogni commento è inutile; il demonio riesce con sempre maggiore semplicità a desacralizzare il Sacrificio di Cristo... ma guai a

Aldo Moro, martire. Solo della ragion di Stato e dei suoi carnefici

di Danilo Quinto
Può un santo far compromessi
coi comunisti?
Che l’anima e la ragione di Aldo Moro fossero rivolte al pensiero della presenza di Dio nella sua vita e in quella di coloro che egli amava, non ci sono dubbi. Basta leggere le sue lettere dalla prigionia, per comprendere quant’era profonda la sua fede. È proprio questo il punto: Aldo Moro è stato assassinato in ragione della sua fede? O è stato assassinato a causa di una doppia decisione, convergente – che nulla aveva a che fare con la sua fede - di coloro che lo tenevano chiuso in una botola e di coloro che disconoscevano persino il suo pensiero, così come proveniva dalla “prigione del popolo”?

I carnefici di Moro,

Se i bambini fanno la guerra

di Danilo Quinto*
Nel marzo scorso, sono accaduti tre fatti che hanno portato di nuovo alla luce, in maniera chiara e dirompente, la piaga dei bambini-soldato. Il primo riguarda la Corte Penale Internazionale dell’Aja, che ha riconosciuto colpevole di

Monti e la corona di ferro di Napoleone


di Danilo Quinto
È il 26 maggio 1805. Napoleone è davanti all’altare principale del Duomo di Milano, dove sta per essere incoronato Re d’Italia. Non è nuovo alle incoronazioni, il generale. Un anno prima, il Papa Pio VII era andato di persona a Parigi per porre sul suo capo la corona di Imperatore dei francesi. A Milano, c’è solo un Cardinale, che tergiversa a concludere la cerimonia. La leggenda narra che Napoleone s’infastidisce. Fa un passo verso la corona. Afferra il simbolo del potere, se

Ci siamo spostati dopo 13 anni

Cari amici, era il 2 novembre 2009 quando prendevamo in mano questo blog e gli davamo una nuova vita, come "voce culturale ufficiale&q...