“A Pasquì, hai sentito ch’ar Mondiale li tedeschi l’hanno prese da-a Corea e mo’ se ne vanno a casa? “Spero che je sarà rimasto ner gozzo insieme allo spread, Romolé.”
Clicca per info e acquisti (Mt 7, 15-20) Carissimi lettori de Il Granellino, fate attenzione a certi ministri della parola di Dio che dimorano nella Chiesa. Sono tutto burro e marmellata. Essi insegnano il contrario di quello che abbiamo ascoltato nel Discorso della Montagna. Spesso le loro chiese sono affollate perché predicano un Vangelo che non è affatto di Gesù Cristo. La loro parola mielosa è accolta con grande entusiasmo. Essi insegnano quello che la gente vuole ascoltare. Cosa vogliono ascoltare i giovani d'oggi? Vogliono che il prete dica loro che non è peccato avere rapporti prematrimoniali se avvengono nell'amore.
di Padre Giovanni Cavalcoli Dal punto di vista umano siamo tutti fratelli Papa Francesco ha recentemente richiamato con forza in due importanti circostanze il valore della fratellanza umana come fattore di uguaglianza, di collaborazione reciproca, di concordia, di libertà e di pace fra tutte gli uomini della terra, al di là delle varie culture e religioni. La prima circostanza è data dal messaggio di Natale del 21 dicembre scorso, un discorso che ha suscitato un’eco favorevole negli ambiti massonici e in particolare nella Gran Loggia di Spagna, secondo la notizia che ne dà Aldo Maria Valli nel suo blog del 10 gennaio scorso. Queste le parole più significative del Papa: «Dio è Padre buono e noi siamo tutti fratelli. Fraternità tra persone di ogni nazione e cultura. Fraternità tra persone di idee diverse, ma capaci di rispettarsi e di ascoltare l’altro. Fraternità tra persone di diverse religioni. Gesù è venuto a
Gentili amici, abbiamo inviato al Papa la nostra missiva con la preghiera dei circa 2000 di voi che hanno aderito alla Crociata di preghiera per il Papa. Grazie a tutti per aver partecipato e che il Signore ascolti la nostra intenzione dandoci una guida energica e di governo per la Chiesa! Ecco di seguito la missiva spedita al Santo Padre Benedetto XVI. Se ci sarà risposta la pubblicheremo. A Sua Santità Papa Benedetto XVI Città del Vaticano Roma Verona, 27 II 2013 Santo Padre Benedetto XVI, con enorme dolore noi abbiamo saputo della Sua decisione di rinunciare al ministero petrino. In questi otto anni, ma anche prima, L’abbiamo amata, seguita, abbiamo pregato per Lei con una devozione e una gratitudine immensa per il tanto bene che ha fatto con la chiarezza della Sua Dottrina di cui la Chiesa in questi tempi di sbandamenti dottrinali e morali spaventosi. Le siamo grati anche per il Motu Proprio Summorum Pontificum che ha riportato in auge l’a
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