Il prof. Giovanni Zenone, direttore di Fede & Cultura, spiega il perché del nome della Casa Editrice e del progetto di Fede & Cultura. Un grande progetto per la diffusione della bellezza e la sua salvaguardia.
Clicca per info e acquisti (Mt 7, 15-20) Carissimi lettori de Il Granellino, fate attenzione a certi ministri della parola di Dio che dimorano nella Chiesa. Sono tutto burro e marmellata. Essi insegnano il contrario di quello che abbiamo ascoltato nel Discorso della Montagna. Spesso le loro chiese sono affollate perché predicano un Vangelo che non è affatto di Gesù Cristo. La loro parola mielosa è accolta con grande entusiasmo. Essi insegnano quello che la gente vuole ascoltare. Cosa vogliono ascoltare i giovani d'oggi? Vogliono che il prete dica loro che non è peccato avere rapporti prematrimoniali se avvengono nell'amore.
Cari amici, ecco la documentazione che ho ricevuto - certamente non esaustiva ma sufficiente per un fermo no ai vaccini cannibali. Non si tratta più di un dubbio, non si tratta di un paio di aborti fatti 50 anni fa - come se questo rendesse meno grave il fatto - ma di una vera e propria industria che fa dell'aborto la sua prima fase operativa. E di aborti commissionati con precisione dettagliata. Se la Congregazione per Dottrina della Fede acquisisse questi documenti sarebbe ancora dell'idea che certi vaccini sono moralmente leciti? Prof. Giovanni Zenone Ph.D. Direttore Fede & Cultura Universitas Elenco di vaccini disponibili contro il COVID 19 e l’utilizzo di cellule derivate da feti umani abortiti per la sperimentazione (HEK293 e PER-C6). Nella colonna di destra vi sono vaccini NON etici, in quella di sinistra vaccini etici. Alcuni vaccini che trovate nella colonna di sinistra riportano (scritta in rosso) che sono stati testati su cellule di feti umani abortiti (trat
di Padre Giovanni Cavalcoli Dal punto di vista umano siamo tutti fratelli Papa Francesco ha recentemente richiamato con forza in due importanti circostanze il valore della fratellanza umana come fattore di uguaglianza, di collaborazione reciproca, di concordia, di libertà e di pace fra tutte gli uomini della terra, al di là delle varie culture e religioni. La prima circostanza è data dal messaggio di Natale del 21 dicembre scorso, un discorso che ha suscitato un’eco favorevole negli ambiti massonici e in particolare nella Gran Loggia di Spagna, secondo la notizia che ne dà Aldo Maria Valli nel suo blog del 10 gennaio scorso. Queste le parole più significative del Papa: «Dio è Padre buono e noi siamo tutti fratelli. Fraternità tra persone di ogni nazione e cultura. Fraternità tra persone di idee diverse, ma capaci di rispettarsi e di ascoltare l’altro. Fraternità tra persone di diverse religioni. Gesù è venuto a
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