Chiara Corbella: esempio per le nostre vite

di Danilo Quinto
Sul sito www.culturacattolica.it, Don Gabriele Mangiarotti propone Chiara Corbella come “Uomo dell’anno 2012”. La storia di Chiara (la si può conoscere nello stesso sito, attraverso il racconto del suo papà) è la storia di una persona che ha santificato la sua vita e che ci propone una riflessione profonda sulla nostra vita.
Don Gabriele riporta le parole di Benedetto XVI, all’Udienza del 5 dicembre 2012: “Noi esistiamo, fin dall’eternità nella
mente di Dio, in un grande progetto che Dio ha custodito in se stesso e che ha deciso di attuare e di rivelare ‘nella pienezza dei tempi’ (cfr Ef 1,10). San Paolo ci fa comprendere, quindi, come tutta la creazione e, in particolare, l’uomo e la donna non siano frutto del caso, ma rispondano ad un disegno di benevolenza della ragione eterna di Dio che con la potenza creatrice e redentrice della sua Parola dà origine al mondo. Questa prima affermazione ci ricorda che la nostra vocazione non è semplicemente esistere nel mondo, essere inseriti in una storia, e neppure soltanto essere creature di Dio; è qualcosa di più grande: è l’essere scelti da Dio, ancora prima della creazione del mondo, nel Figlio, Gesù Cristo. In Lui, quindi, noi esistiamo, per così dire, già da sempre. Dio ci contempla in Cristo, come figli adottivi. Il ‘disegno di benevolenza’ di Dio, che viene qualificato dall’Apostolo anche come ‘disegno di amore’ (Ef 1,5), è definito ‘il mistero’ della volontà divina (v. 9), nascosto e ora manifestato nella Persona e nell’opera di Cristo. L’iniziativa divina precede ogni risposta umana: è un dono gratuito del suo amore che ci avvolge e ci trasforma”.
Dice, a conclusione, Don Gabriele: “Chiara Corbella, con la sua vita e la sua morte, ci testimonia la bellezza della vita vissuta nella compagnia di Dio; vita che non si arrende di fronte alla morte, anzi, la trasfigura come alba di speranza per tutti noi”.

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