tag:blogger.com,1999:blog-6503312023227647962.post1000042053928232125..comments2024-03-25T20:34:26.134+01:00Comments on La Voce di don Camillo: Appello al Papa contro il sincretismo relativistaLa Voce di don Camillohttp://www.blogger.com/profile/09081064624578547642noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-6503312023227647962.post-56296699561413004792011-01-18T23:22:43.190+01:002011-01-18T23:22:43.190+01:00Non so,
mi pare un ragionamento molle, senza nerb...Non so, <br />mi pare un ragionamento molle, senza nerbo... fiacco..Giobatta Amicaldihttp://corte@si.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6503312023227647962.post-34111537011781210422011-01-16T17:34:32.750+01:002011-01-16T17:34:32.750+01:00Leggendo questo “appello contro il sincretismo rel...Leggendo questo “appello contro il sincretismo relativista” rivolto al Papa da parte degli stimati firmatari (i quali descrivono con la consueta precisione e franchezza lo scenario possibile che verrebbe a cristallizzarsi), confesso che anche io sono timoroso del fatto che possano nascere degli equivoci dalla giornata di Assisi e che, come troppo spesso accade per via di un pensiero anticattolico che, ahimè, serpeggia anche all’interno della Chiesa cattolica (Papa Paolo VI docet), tutto ciò possa alla fin fine nuocere alla Chiesa e alla nostra Fede piuttosto che contribuire alla crescita morale e sociale dell’uomo contemporaneo…e dal momento che la Chiesa è già sotto assedio, perché prestare il fianco, vien da pensare…Sì, anche io mi sono spesso chiesto se questa scelta del Santo Padre sia effettivamente necessaria allo stato attuale dei fatti che tutti conosciamo…Eppure il Papa, ciò nonostante, ha ritenuto giusto palesare l’intenzione di convocare ad Assisi un grande raduno interreligioso. Credo allora che dichiararsi fedeli al Papa significa innanzitutto dare dimostrazione di reale, concreta fiducia e di umiltà verso la Sua persona; e credo che questo sia il senso delle parole del prof. Barra, direttore de “il Timone” , nel suo editoriale del mese di Gennaio… Ebbene il prof. Barra indica come “il buon soldato di Cristo” debba comportarsi dinanzi ai pronunciamenti del Sommo Pontefice (l’argomento trattato nello specifico sono le indicazioni del Papa sulla retta comprensione del Concilio Vaticano II ma è di spontanea consequenzialità che le parole del professore riguardano il giusto rapporto che dovrebbe sussistere tra il “Capo” della Chiesa ed il suo gregge): “ […] il soldato cattolico si batte perché le indicazioni del Pontefice, le sue direttive, le sue strategie siano capite, accolte, seguite e promosse. […] E se qualcuno accusasse quel soldato di assumere un atteggiamento servile, passivo, umiliante, di ceca obbedienza, lo si mandi con benevola compassione a quel paese: il soldato risponde solo a Dio di come si è comportato in battaglia. Di ciò che pensano gli altri non gli importa nulla”. <br />Cordiali saluti. <br />Dott. Stefano ArnoldiStefano Arnoldihttps://www.blogger.com/profile/17964672430726707796noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6503312023227647962.post-35443447506659301192011-01-12T17:48:36.451+01:002011-01-12T17:48:36.451+01:00Meglio un bel divisionismo assolutista come i musu...Meglio un bel divisionismo assolutista come i musulmani!Erasmo da Olgiate Olonahttp://eleuter@coc.conoreply@blogger.com