La cattiveria quotidiana 625

dei coniugi Biagini
“O Virgilio, che son hodesti ceffi ch’angui furenti con l’agute scane dilacerando vanno brano a brano?” “O Dante, sono l’arrivisti ladri che rubarono posti e sinecure lasciando a terra quei ch’avevan merito: onorati e temuti sulla terra, dove ebber la loro ricompensa, quivi invece richiusi stan pagando un debito che mai saldar potranno.”

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