Un libro scontato del 70%

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Una brutta storia per la Chiesa della "misericordia". Un malcostume sempre più diffuso. Un grande ammaestramento per tenersi lontano dai preti e conservare la fede. Scontato del 70%!!!

La cattiveria quotidiana 433

dei coniugi Biagini
Per la serie “Gli aurei detti del Professor Sbrindelli”: “Se la realtà contraddice l’utopia, tanto peggio per la realtà.”

La cattiveria quotidiana 432

dei coniugi Biagini
“Quante storie per la presunta, soffocante egemonia dei comunisti nella kul-tura! Io non ho mai avuto nessun problema.” Così disse il Professor Sbrindelli, appuntandosi alla giacca il distintivo del partito.

Ci salverà il monachesimo

Nella tempesta islamica, progressista, umanitarista c'è solo una strada per la salvezza. Ci salverà il monachesimo. http://www.fedecultura.com/libro/ci-salvera-il-monachesimo/
Chiuditi nella tua camera e prega. Coltiva la fede di sempre, quella che dopo le invasioni barbariche fece rinascere dal letame l'Europa. E rinacque cristiana. Appena uscito da un vero monaco cattolico un libro che vi darà la forza per resistere.

La cattiveria quotidiana 431

dei coniugi Biagini
Dopo attente indagini del proprio albero genealogico, fra genitori uno, due, tre, ecc., ascendenti, discendenti e collaterali dei più vari numeri, uteri in affitto e a mezzadria, il signor Prosdocimo Nuvoletti giunse alla conclusione di essere la propria nonna.

Malignità occasionale: Gli slogan di Marpiotto Voltagabbana e della sua famelica progenie

di Emilio Biagni
1805: “Sulle ali delle aquile napoleoniche, a raccattare gli avanzi”.
1815: “Evviva ai ritornanti Borboni, e teniamo stretti gli avanzi”.
1855: “Avanti Savoia, i beni della Chiesa sono manomorta che sbarra la via al progresso: animati da disinteressato spirito di servizio ne assumiamo il controllo”.
1860: “Tutte queste terre incolte dove i cafoni vanno a far legna e a pascolare pecore, noi sì che le faremo rendere, per una più grande e prospera Itaglia”.
1912: “Tripoli, bel suol d’amore...”.
1915: “Sempre fedeli a Casa Savoia, marciamo alla liberazione delle terre irredente, per una più grande e forte Itaglia”.
1922: “Giovinezza, giovinezza”. Facciamo valere i nostri meriti ante-marcia.
1936: “Avanti le legioni per l’Impero ritornante sui fatali colli di Roma”.
1940: “Duce! Duce! Viva il patto d’acciaio contro la perfida Albione e la tracotanza sovietica”.
1945: “Come ieri dicevamo, la Resistenza, sotto l’ispirata guida del paradiso dei lavoratori, prosegue e completa il glorioso Risorgimento”.
1946: “Grazie al popolare e spontaneo plebiscito, la tabe savoiarda viene finalmente cancellata dall’Itaglia e trionfa la Repubblica che, con indefessa coerenza, abbiamo sempre auspicato”.
1965: “Ecco che, grazie al Concilio, il Tevere è finalmente più largo: parola di Repubblica”.
1968: “La fantasia al potere; vietato vietare”.
1989: “Trionfa finalmente l’idea liberale che, impavidi, abbiamo sempre sostenuto”.
2015: “Divorzio, aborto, eutanasia, utero in affitto, veganesimo, teoria dei generi, codice e(me)tico. Progresso: ultima frontiera per giungere là dove nessun maiale era giunto prima”.

La cattiveria quotidiana 430

dei coniugi Biagini
Dalle veline segretissime diramate alla stampa dal Numero Uno della Spectre: “Ignorare assolutamente il fatto che il terremoto che ha raso al suolo la città di Barbazuk è stato preceduto di pochissime ore da una solenne cerimonia esoterica pubblica nella quale sono stati distrutti a martellate duecento crocifissi.”

Biscotti clericali










Biscotti per tutti i gusti. Naturalmente... dalla Nuova Chiesa.

La cattiveria quotidiana 429

dei coniugi Biagini
“AAPP, la chiesa dalla quale abbiamo tolto tutte le statue della Madonna per non disturbare la delicata sensibilità dei fratelli separati è crollata il giorno dopo.” “E Repubblica cosa ne dice?” “Che è un fatto del tutto naturale, provocato da moti tellurici.” “Appunto.”

La Chiesa al bivio: La liturgia tra sacro e profano

Convegno tenuto il 22 ottobre presso la libreria l'Isola del Tesoro di Verona. Parlano padre Paul Cocard, autore del libro "Non è pane, è Gesù"; don Andrea Brugnoli, fondatore di Le sentinelle del mattino e del Cafè Teologico, autore del libro "Parrocchie da incubo"; Mattia Rossi, autore del libro "Le cetre e i salici".

La cattiveria quotidiana 427

dei coniugi Biagini
Il prete progressista: “Benvenuti, fratelli, sorelle e arci-indecisi, a questa domenicale assemblea.” Voce dal fondo: “Potrei lasciare la delega?”

La cattiveria quotidiana 426

dei coniugi Biagini
“AAPP, i genitori del liceo Firlefanzio hanno contestato l’insegnante di religione che ha mostrato in classe quel video educativo antiomofobo di educazione ai generi.” “Cosa ne dice Repubblica?” “Che sono dei trigotti reazionari e omofobi.” “E allora siamo in una botte di ferro.”

Domani 22 ottobre a Verona convegno di Fede & Cultura

Giovedì 22 ottobre alle ore 19,00 presso la sede di Fede & Cultura a Verona in via Marconi 60a ci sarà il convegno 

La Chiesa al bivio: la Liturgia tra sacro e profano.



Relatori del convegno:

- dott. Angelo Pellicioli Presidente del Comitato permanente per il rinnovamento della Liturgia nella Fede, autore di A proposito di Liturgia
- Padre Paul Cocard autore di Non è pane, è Gesù

- don Andrea Brugnoli fondatore di Le sentinelle del mattino e del Cafè Teologico, autore di Parrocchie da incubo

- Mattia Rossi autore di Le cetre e i salici


Emanuela Marinelli riceve il premio Cultura Cattolica

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Venerdì 23 ottobre a Bassano del Grappa la nostra Autrice del best-seller scritto a quattro mani con Marco Fasol "Luce dal sepolcro" riceverà per questo e per la sua attività di studio e divulgazione il massimo e prestigiosissimo premio Medaglia d’oro al Merito della Cultura Cattolica. La premiazione avverrà alle ore 20,30 presso il TEATRO REMONDINI - Bassano del Grappa (VI) Via SS. Trinità, 8/C. Fede & Cultura è fiera di annunciare questo formidabile riconoscimento alla Prof.ssa Marinelli che coinvolge anche noi con la nostra pubblicazione. Ricordiamo che questo premio è stato assegnato, fra gli altri, anche al Card. Ratzinger, a Messori, al Card. Caffarra, a Mons. Negri, Eugenio Corti, don Giussani, Card. Biffi, don Barsotti, Cornelio Fabro, Card. Ruini, Augusto Del Noce.

Qui di seguito le motivazioni della Giuria:

Laureata con lode in Scienze Naturali e in Scienze Geologiche, Emanuela Marinelli, romana, si interessa della Sacra Sindone da 38 anni. Si è diplomata Catechista Specializzata in catechesi della Passione frequentando

La cattiveria quotidiana 425

dei coniugi Biagini
“AAPP, il nuovo insegnante di religione del liceo Firlefanzio ha mostrato in classe un video educativo antiomofobo di educazione ai generi, e l’intera classe à svenuta.” “Che gioventù di pappa!”

La cattiveria quotidiana 424

dei coniugi Biagini
“AAPP, l’insegnante di religione del liceo Firlefanzio ha mostrato in classe il video di un aborto e una studentessa è rimasta scioccata.” “Ma è gravissimo. Degradatelo a bidello.”

La cattiveria quotidiana 423

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma l’antri insegnanti de religgione pe’ nun perde er posto che fanno?” “Nun saprei, Romolé, ma me figuro che a lezione parleno der Festival de San Remo.”

Non si può ridurre al minimo le esigenze del Vangelo

“Mentre i cristiani muoiono per la loro fede e la loro fedeltà a Gesù, in Occidente, degli uomini di Chiesa cercano di ridurre al minimo le esigenze del Vangelo” (Cardinale Robert Sarah)



Il card. Dolan di New York, tramite il Dr. George Weigel, ha invitato lunedì sera, 12 ottobre 2015 (Columbus Day) il Prof. Mons. Livio Melina, Preside del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli Studi su Matrimonio e Famiglia ad un incontro con cardinali e vescovi americani o di lingua inglese al Roof Garden della Residenza Paolo VI per una conversazione sul Sinodo. Grati all'autore pubblichiamo il testo

Il Dott. George Weigel mi ha chiesto di esporre le speranze mie e dell’Istituto che presiedo circa il Sinodo dei Vescovi in corso. Potrei dire sinteticamente: spero, come tutti sperano, un rinnovamento della pastorale familiare adeguato alle sfide di oggi. Ma con questo non avrei detto nulla e vi avrei delusi.

La cattiveria quotidiana 422

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma l’insegnante de religgione revocato dar vescovo che va a fa’?”
Forse o’o metteno a lavà li pavimenti, Romolé.”

Maria Valtorta

Una figlia spirituale di Padre Pio, della prima ora, signora Elisa Lucchi, detta Malvina, di Forlì, un anno prima della morte di Padre Pio, nella confessione gli chiese: “Padre, ho udito parlare di questi nuovi libri ‘Il Poema dell’Uomo-Dio’. Mi consigliate di leggerli?”.
Risposta del Padre: “Non te lo consiglio, ma te lo ordino!”
(Dal Bollettino Valtortiano n° 39 Gennaio- Giugno 1989)

La cattiveria quotidiana 421

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma er vescovo nun dovrebbe affrontà er monno e prenne esempio da li primi cristiani?” “Certo, Romolé, infatti prenne esempio da San Pietro prima der canto der gallo.”

La cattiveria quotidiana 420

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma perché er vescovo nun difende l’insegnanti sui?” “Perché è più comodo schivà e’e grane, Romolé.”

La cattiveria quotidiana 419

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, quann’è che n’insegnante de religgione va revocato dar vescovo?” “Quanno o’o dice Repubblica, Romolé.”

Premio Hombres Itinerante ad Antonio Farchione per il libro Arte e Chiesa

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C’è anche l’Abruzzo al Premio Hombres itinerante, nato nell’ottica di una ricerca culturale che consente l’incontro di autori che, attraverso i loro scritti, esprimono l’identità dei loro territori. Nel corso della cerimonia che si terrà il prossimo 17 ottobre a Predappio, verrà premiato anche Antonio Farchione, docente di Marketing alla facoltà di Economia all’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara, giornalista e business coach.
Farchione riceverà il premio per la sezione Speciale Saggistica per il libro Arte e Chiesa, un testo, edito nel 2011 da Fede e Cultura, supportato da una vastissima bibliografia, che consente di comprendere perché la bellezza non “abita” più nelle chiese, nonostante moltissimi

La cattiveria quotidiana 418

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma se li miscredenti te spareno addosso, anche er vescovo se mette a sparà?” “Sicuro, te spara a’e spalle, Romolé.”

La cattiveria quotidiana 417

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma perché li protestanti ce vonno avé e’e pretesse?” “Forse perché li preti maschi s’annoiaveno, Romolé.”

La cattiveria quotidiana 416

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma quante chiese de li protestanti so’ tornate a l’ovile dopo er Concilio?” “A Romolé, già ce la sai a’a risposta. Namose a fa’ mezzo litro de li Castelli, che è mejo.”

La cattiveria quotidiana 415

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma perché ce stanno tutti ‘sti blogghi d’internetto che stanno a litigà sua’a Tradizione?” “Vedi Romolé: ce so’ quelli che stanno ancora coa’a testa in te li tempi antichi, quanno uno era di Cristo, n’antro de Pietro, n’antro de Apollo...”

Invito. La Chiesa al bivio: la Liturgia tra sacro e profano

Giovedì 22 ottobre alle ore 19,00 presso la sede di Fede & Cultura a Verona in via Marconi 60a ci sarà il convegno 

La Chiesa al bivio: la Liturgia tra sacro e profano.



Relatori del convegno:
- dott. Angelo Pellicioli Presidente del Comitato permanente per il rinnovamento della Liturgia nella Fede, autore di A proposito di Liturgia
- Padre Paul Cocard autore di Non è pane, è Gesù

- don Andrea Brugnoli fondatore di Le sentinelle del mattino e del Cafè Teologico, autore di Parrocchie da incubo
- Mattia Rossi autore di Le cetre e i salici



La cattiveria quotidiana 414

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma perché li preti so’ sempre in bega tra de loro?” “È perché so’ de tante specie, Romolé.” “Che specie?” “Ce stanno quelli insipidi, quelli tiepidi, quelli arrivisti, quelli assatanati, e quelli votati ar martirio.” “E perché so’ votati ar martirio?” “E capirai, Romolé, co’ li confratelli che s’aritroveno...”

Malignità occasionale: la sindrome PAM

di Emilio Biagini
Altissimi Prelati guardano con preoccupazione al persistere di una vecchia malattia preconciliare: la PAM (Preghiera a Mani Giunte). Il sintomo principale è l’incollamento della mani. La terapia consigliata è l’apertura forzata delle mani durante il rito. La prognosi è tuttavia è solitamente infausta, per l’inveterata tendenza del paziente a riattaccare le mani. In casi estremi si ricorra al taglio delle mani medesime.

Gnocchi e Palmaro riabilitati dall'Osservatore Romano?

di Sandro Magister
La pubblicità riprodotta qui sopra occupa l'intera pagina 4 de "L'Osservatore Romano" dell'8 ottobre, a fronte di un dottissimo articolo su una nuova edizione critica delle "Enarrationes in Psalmos" di sant'Agostino.
È in memoria di Mario Palmaro, docente di filosofia e bioetica, autore cattolico molto letto e molto discusso per le sue analisi critiche delle derive mondane della Chiesa contemporanea, qui riproposto come "un grande esempio, per tutti".
E perché proprio oggi? È il giorno anniversario della sua nascita? No, essendo avvenuta il 5 giugno 1968. È il giorno anniversario della sua morte prematura? Nemmeno, essendo avvenuta il 9 marzo 2014.
Se un anniversario c'è, questo non può essere che quello della pubblicazione dell'articolo più indimenticabile di Mario Palmaro, scritto e firmato, come spesso faceva, assieme al suo amico Alessandro Gnocchi, dal titolo: "Questo papa non ci piace", apparso su "Il Foglio" il 9 ottobre 2013, due anni fa giusti, con "L'Osservatore Romano" a onorarne la vigilia.
Ecco il link all'articolo da cima a fondo, scovato negli archivi web del giornale allora diretto da Giuliano Ferrara:
Quando l'articolo uscì, Francesco era papa da nemmeno sette mesi. Ma già Palmaro s'era attrezzato ad analizzarne la superlativa abilità mediatica, capace di "cambiare un epoca".
Qui di seguito, un brano del lungo articolo, che costò all'autore l'immediata cacciata da Radio Maria, di cui era voce apprezzatissima.

Con un grazie a "L'Osservatore Romano" che ci ha fatto rileggere la prosa di Mario Palmaro, davvero "un grande esempio, per tutti".

La cattiveria quotidiana 413

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma in do’ stavano Sodoma e Gomorra?” “Vicino ar Mar Morto, Romolé.” “E mo’ in do’ stanno?” “Ce stanno dentro , Romolé.”

Emancipazione o fregatura?

di Maurizio Blondet
Provate a guardarvi attorno, voi donne: a vedere cosa ci avete guadagnato dalla vostra liberazione sessuale. Io ho l’impressione che abbiate guadagnato la schiavitù sessuale. Il bisogno di esibirvi, dai 10 anni un su, come oggetti sessuali, perché altrimenti restate sole... e a 40 anni, che facce infelici, disperate sotto il fisico palestrato, tatuato e pronto per il sesso. La liberazione vi ha liberato dalla verginità; ebbene, una volta che tutte “la danno” con facilità, siete intercambiabili, nessuno cerca in voi l’unica, la sola. I figli, non li avrete.
Quanto all’uomo, che uomo è? Un’ameba in cerca di consumi sessuali, col viagra da una certa

La cattiveria quotidiana 412

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma che noi pe’ caso meritemo de finì come Sodoma e Gomorra?” “Forse no, Romolé, finché ce sta in giro ancora un po’ de sale.” “E s’anche quello diventa insipido?” “Romolé, namose a fa’ mezzo litro de li Castelli, ch’è mejo.”

Oggi a Verona per capire il Sinodo con Stefano Fontana

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Mercoledì 7 ottobre alle ore 19 presso la sede di Fede & Cultura nella sala L'isola del Tesoro a Verona in via Marconi n. 60a si terrà in anteprima la presentazione del volume "Matrimonio e famiglia, la Chiesa al bivio" di Stefano Fontana, direttore dell'Osservatorio Card. Van Thuan con la presenza dell'Autore stesso. A conclusione dell'incontro sarà offerto uno snack e un drink.

Non si era mai visto un Sinodo così. Così lungo. Così combattuto. Così decisivo. Il motivo sta nel metodo, ma soprattutto nei contenuti. Tutti sentono che ci sono in ballo cose grosse. Non solo la famiglia ma l'amore coniugale, la teologia del corpo, la morale,  il matrimonio, i sacramenti, la grazia, la tradizione.

La Chiesa sembra essere ad un bivio. Due visioni in lotta tra loro fin dal Vaticano II sembrano essersi date appuntamento a questo Sinodo. E le conseguenze andranno ben oltre questo appuntamento.

Questo libro informa, documenta, guida. Illustra i documenti del Sinodo, aiuta a mettere ordine nel dibattito, spiega l'origine teologica delle varie posizioni, esamina i temi più scottanti, mette in guardia dai pericoli.

Un vademecum indispensabile per seguire e comprendere il Sinodo ordinario sulla famiglia del prossimo ottobre. Ma anche per spiegare in modo chiaro e accessibile ciò che la Chiesa ha sempre insegnato su matrimonio e famiglia.

Luz del sepulcro: edizione spagnola!

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Cari amici ho il piacere di annunciarvi che il volume di Emanuela Marinelli (la più conosciuta studiosa della Sindone italiana) e Marco Fasol (autore del best-seller Il Codice svelato) è ora disponibile in eBook anche in lingua spagnola col titolo Luz del Sepulcro il best-seller Luce dal Sepolcro. Lo potete leggere in Amazon Kindle, in iBooks o in F&C eBook. La dimostrazione della autenticità della Sacra Sindone alla portata di tutti insieme alla confutazione di chi vorrebbe negarne la qualità di "reliquia di Gesù Cristo" come la definì san Giovanni Paolo II. (G.Z.)
Leggilo in italiano

La cattiveria quotidiana 411

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, so’ pericolosi quelli sassacci ch’ogni tanto s’avvicineno a’a Tera?” “E so’ pericolosi sì, Romolé.” “E se ce beccheno?” “Annamo a finì come Sodoma e Gomorra, Romolé”.

La cattiveria quotidiana 410

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma dopo Karl Ragnaccio che saranno mai e’e nove frontiere da’a teologia?” “A’a teologia de Paperino, Romolé.” “E nun ce potevano arrivà prima, senza tante storie, che faceveno meno casino?”

Tatuaggi? No grazie!

di Giovanni Zenone
Ormai non essere tatuato è un segno di trasgressione della moda dominante. Delfini azzurri che nel giro di pochi mesi diventano balene sformate e verdastre, sgorbi scuri che rendono orridi i corpi, immagini di bruttezza e malvagità su giovani pelli... Ma la domanda che ci possiamo fare è: è lecito per un cristiano farsi tatuare? La risposta è semplice e breve: no. Il libro del Levitico così recita: "Non vi farete incisioni sul corpo per un defunto, né vi farete segni di tatuaggio. Io sono il

Malignità occasionale: Sindrome EVA

di Emilio Biagini
Le superiori autorità religiose sono in allarme per l’insorgere, di una rara ma estremamente fastidiosa malattia: la sindrome EVA (erotismo veggente adorante). Il sintomo principale è una insidiosa tendenza di talune femmine a illudersi di avere rivelazioni. L’inferma dichiara insistentemente di parlare col Salvatore, Sua Madre (che in verità farebbe bene a impicciarsi dei fatti suoi), e con altri presunti abitatori delle

La cattiveria quotidiana 409

dei coniugi Biagini
“A Pasquì, ma come mai ce stanno de li siti internetti che nun fan antro che litigà co’ tutti?” “Perché so’ de quelli che nun ci han niente da dì, Romolé.”

La cattiveria quotidiana 408

dei coniugi Biagini
“Papà, la maestra ha detto che l’unità d’Italia ci ha portato la libertà.” “Di che colore sono i capelli della maestra?” “Rossi.” “Lo sospettavo.”

La cattiveria quotidiana 407

dei coniugi Biagini
Direttiva CEE 1666 f/r/o. Nel quadro della politica delle pari opportunità e del rispetto delle minoranze, la qualifica “defunto” andrà sostituita con quella “diversamente vivo”.

In attesa del Sinodo…nella speranza che trionfi la Verità

“Fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese dalle nostre parole come dalla nostra lettera”. In questo modo, Paolo, nella Seconda lettera ai Tessalonicesi (2,15), invitava i fedeli  a custodire ben saldi gli insegnamenti di Gesù e degli Apostoli su cui da sempre si fonda la comunità ecclesiale. Dal 4 ottobre si aprirà la XIV Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi e la questione più spinosa, che secondo non pochi addetti ai lavori potrebbe portare ad uno scisma interno alla Chiesa cattolica, è senza ombra di

La cattiveria quotidiana 406

dei coniugi Biagini
“Papà, dopo aver affondato il Titanic, cosa avrà fatto l’iceberg?” “Si sarà sciolto gridando: ‘Missione compiuta’.”

La cattiveria quotidiana 405

dei coniugi Biagini
“Ma papà, perché il Titanic è andato a fondo se era inaffondabile?” “Perché l’iceberg evidentemente non lo sapeva.”

Ci siamo spostati dopo 13 anni

Cari amici, era il 2 novembre 2009 quando prendevamo in mano questo blog e gli davamo una nuova vita, come "voce culturale ufficiale&q...